Calcio
Alla prima di Floro Flores la migliore partita di Ricci con la maglia del Benevento: oltre al gol prestazione da incorniciare
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“‘Vittoria e primo gol con questa maglia’, al gol si aggiunge una prestazione, finalmente, da Giacomo Ricci. L’esterno ha festeggiato sui social la prima marcatura in giallorosso, un sinistro potente e preciso che è andato ad infilarsi nell’angolino alto della porta difesa da Piana, ma soprattutto un nuovo inizio, dopo due mesi complicati, in cui era stato il lontano parente del calciatore ammirato nel resto della carriera. Alla prima in panchina Floro Flores è stato intelligente a non stravolgere lo spartito tattico – 3-4-3 – ma anche a sfruttare l’onda positiva della vittoria di Foggia”. Lo riporta Il Mattino.
“Proprio allo Zaccheria Ricci, tornato titolare dopo quattro partite – rileva il giornale – grazie alla squalifica di Ceresoli, ha iniziato a mandare i primi incoraggianti segnali di ripresa. L’ex Bari ha fornito una buona prova, soprattutto nel secondo tempo: dal suo sinistro è partito l’angolo da cui è nato il gol dello 0-1 di Tumminello. Nonostante il ritorno di Ceresoli, col Monopoli Floro Flores ha scelto comunque di confermare Ricci, arretrando l’ex Atalanta a braccetto sinistro ed escludendo Borghini, per ricomporre la catena mancina vista nelle prime tre partite stagionali contro Crotone, Casertana e Casarano. Una scelta che ha dato ragione al neo tecnico, Ricci e Ceresoli infatti si sono divisi bene la fascia, con il primo che spesso veniva in mezzo al campo per permettere al secondo di arrivare sul fondo e crossare. Proprio per vie centrali Ricci ha trovato il corridoio giusto per ricevere il suggerimento di Manconi e scaraventare in porta la palla del raddoppio, un tiro che racchiudeva anche, probabilmente, la rabbia e la frustrazione di questi mesi, dove non era riuscito ancora a far vedere il proprio valore”.
“Dopo aver giocato le prime tre gare di campionato da titolare infatti per Ricci è iniziato un utilizzo a singhiozzo: subentrato a Siracusa, titolare con l’Atalanta, subentrato a Picerno, in panchina col Trapani, titolare a Latina, in panchina con l’Altamura, subentrato col Potenza, in panchina a Catania e subentrato col Sorrento. Nelle ultime due partite poi la svolta. Soprattutto domenica col Monopoli, Ricci ha fornito una prestazione positiva, fatta di impegno, giocate e presenza, fino alla sostituzione, a 13’ dalla fine, per far spazio a Simonetti. Col rientro dell’ex Ancona, ci sarà ancora più concorrenza sull’out mancino. Un Ricci ritrovato potrà però essere solo che un’arma in più per Floro Flores, non solo per qualità tecniche, ma anche per esperienza: due i campionati vinti in carriera, uno a Bari in C nel 2022 e uno a Venezia in B nel 2020. A Cosenza l’ex Parma sarà, probabilmente, ancora titolare. Tornerà, a distanza di sei mesi, nel suo vecchio stadio: lo scorso 9 maggio giocava infatti, contro il Cesena, l’ultima gara con la maglia del Cosenza. Dopo la retrocessione del club calabrese, in estate il classe ‘96 ha espresso subito la volontà di cambiare aria. Volontà accettata da parte del Cosenza, a patto però di non svendere il cartellino; sul piede di partenza c’erano anche Caporale – cercato lo scorso gennaio proprio dal Benevento -, Ricciardi, Dalle Mura, Florenzi, Kouan e Mazzocchi, tutti però rimasti, in assenza di offerte adeguate. Proprio per accontentare le richieste dei calabresi, la trattativa è andata per le lunghe, con Ricci che ha praticamente saltato tutta la preparazione, motivo per cui si è presentato nel Sannio in ritardo di condizione. Ironia della sorte, domenica si troverà sulla stessa fascia colui che ha, di fatto, sostituito in giallorosso. Ad agosto infatti, circa un mese dopo l’arrivo di Ricci, il Benevento ha ceduto in prestito, proprio al Cosenza, Antonio Ferrara. L’esterno, arrivato in Campania nell’estate del 2024 dal Taranto, ha salutato dopo una sola stagione; il club rossoblu potrà esercitare, a fine stagione, il diritto di riscatto sul cartellino del classe ‘99 (l’obbligo è fissato a determinate condizioni). Con l’infortunio di Cimino, a Latina Ferrara, mancino naturale, è stato impiegato a destra, possibile che venga confermato in quel ruolo anche contro il Benevento”.





