Calcio
Trapani vicino ad altra penalizzazione: siciliani a rischio -8. Il club respinge ogni addebito: ‘Notizie false e strumentali’
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Trapani a rischio nuova penalizzazione. La Procura Federale ha chiesto un’altra penalizzazione di 8 punti per i granata che, se confermata dal giudice, porterebbe il Trapani all’ultimo posto in classifica in serie C. La sentenza è attesa per l’8 gennaio e, fino ad allora, a Trapani si resterà con il fiato sospeso, perché è forte il rischio di trovarsi invischiati nella lotta per la salvezza. Il Trapani, che ha cominciato la stagione con una penalizzazione di 8 punti per i crediti d’imposta non esigibili, al momento è undicesimo in classifica, a un punto dai play-off.
Se la richiesta della Procura dovesse essere accolta, invece, il Trapani si ritroverebbe ultimo in classifica con 13 punti, al pari di Siracusa e Picerno, aprendo scenari nuovi e inimmaginabili per il futuro della squadra.
L’ultimo deferimento era arrivato per un lungo elenco di inadempienze: mancato pagamento, entro il termine del 16 ottobre 2025, degli emolumenti spettanti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori del settore sportivo per le mensilità di luglio e agosto 2025; omesso versamento delle ritenute IRPEF, dei contributi INPS e di quelli al fondo di fine carriera per le stesse mensilità; pagamenti effettuati in modo irregolare, ossia tramite conti correnti diversi da quello dedicato della società, violando così l’obbligo di tracciabilità e trasparenza previsto dalle normative federali; sottoscrizione e deposito di dichiarazioni non veritiere presso la Commissione Indipendente per la Verifica dell’Equilibrio Economico e Finanziario delle Società Sportive, da parte di Oddo e Castiglione. La società, che nel frattempo ha presentato ricorso al Tar contro la penalizzazione di 8 punti con la quale ha cominciato la stagione, dopo il deferimento, aveva annunciato di avere inviato “tutta la documentazione comprovante tutti i pagamenti effettuati ai giocatori, sia per i tesserati che per i giocatori che sono in condizione di “incentivo”, nonche tutte le pendenze IRPEF e INPS”.
Inoltre, dal Trapani avevano spiegato di essere “assolutamente certi che questo deferimento si chiuderà con un nulla di fatto. Stupisce che l’intera documentazione inviata dal nostro legale Paolo Rodella alla Procura Federale non abbia sortito l’archiviazione immediata della posizione della società. Nelle sede opportuni avremo tempo e modo di chiudere questo deferimento”.
Questa la nota della società sulle notizie di oggi: “La società F.C. Trapani 1905 si trova, ancora una volta, costretta a difendere la propria immagine da notizie false, strumentali e prive di qualsiasi fondamento. Alcuni, infatti, si sono affrettati a diffondere l’idea di nuove penalizzazioni che sarebbero state richieste nella giornata odierna nei confronti del club granata. La realtà è ben diversa. Il Tribunale Federale ha deciso di non pronunciarsi al momento, rinviando ogni valutazione al nuovo anno. Tale scelta è legata all’ingente mole di documentazione presentata dalla società a tutela della propria integrità e del rigoroso lavoro svolto in tutte le sedi competenti. Documentazione che richiede un ulteriore approfondimento. La società, a tutela della propria immagine, si riserva ogni eventuale azione legale”.





