“Abbiamo convenuto che il mister abbia le caratteristiche e le metodologie affinché il gruppo diventi più forte e vincente”, così, lo scorso 15 novembre il direttore sportivo del Benevento, Marcello Carli, motivava la scelta di affidare la panchina ad Antonio Floro Flores come sostituto di Gaetano Auteri. Sono appena tre le gare disputate con il tecnico napoletano in panchina, ma si è già intravista la volontà di coinvolgere più calciatori nel progetto tecnico. Premiato dalle scelte iniziali di Tumminello e Della Morte, l’allenatore, nella ripresa del match con la Salernitana, ha inserito Viscardi, Romano, Simonetti e Ricci.
L’ex Cosenza ha totalmente cambiato registro con l’arrivo di Floro: un gol contro il Monopoli e il recupero palla sul gol di Lamesta a Cosenza. Nel derby hanno ritrovato minuti pure Viscardi e Romano. L’ex Sambenedettese aveva “collezionato” sette panchine di fila, chiuso da Borghini e Ceresoli; l’ex Cerignola aveva giocato invece uno scampolo di partita – il sesto in campionato – a Foggia. Romano è stato un investimento importante della società e Floro vorrà cercare certamente di utilizzarlo con frequenza, come sostituto di Scognamillo o Saio al centro della difesa. “È un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero, quando troverà la condizione ci darà una grossa mano”, su Simonetti aveva parlato così Floro Flores prima del derby. Proprio con l’arrivo del nuovo allenatore è coinciso il rientro, dopo quattro lunghi mesi di stop, del calciatore romano. Nelle gare con Monopoli, Cosenza e Salernitana l’allenatore gli ha aumentato gradualmente il minutaggio, impiegandolo sia come esterno di centrocampo che come esterno offensivo. L’ex Ancona può giocare anche come terzino o mezzala: proprio la sua duttilità potrà essere un’arma in più.
Spiccano gli zero minuti, nelle ultime due gare, invece di Angelo Talia. Né a Cosenza e né con la Salernitana, a risultato ormai acquisito, il centrocampista ha trovato spazio. Eppure l’ex Potenza potrebbe fungere da mezzala in un eventuale centrocampo a tre. Il gol segnato a Foggia e i minuti giocati col Monopoli sembravano significare un rientro nelle gerarchie, prima con Auteri e poi con Floro, ma così non è stato. In stagione il numero 38 ha giocato dall’inizio, in campionato, solo a Picerno e, in Coppa, a Giugliano; avrebbe dovuto giocare dal primo minuto anche col Sorrento, ma poi arrivò l’esclusione a sorpresa. L’esplosione di Prisco lo ha evidentemente penalizzato. Se il minutaggio (quello totale finora è di appena 276’) non dovesse salire nelle ultime tre gare del girone di andata, a gennaio il Benevento potrebbe anche pensare di cederlo. Già in estate club di Serie B si erano fatti avanti per il classe ‘03, ma il club giallorosso aveva voluto trattenerlo a tutti i costi. L’addio di Talia permetterebbe al Benevento di prendere uno, se non anche due centrocampisti, così da dare a Floro la possibilità di passare alla mediana a tre.