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Calcio

Strega, la musica quest’anno è cambiata: quella giallorossa è la squadra che, insieme con l’Arezzo, segna di più con gli attaccanti

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Nelle ultime due stagioni il rendimento degli attaccanti del Benevento è sempre finito sotto esame. Da Ferrante, Marotta, Ciano, Bolsius e Ciciretti, fino ad arrivare a Lanini, Starita e Perlingieri, a tutti mancava quel fiuto da vero bomber di area di rigore. In questa stagione la musica è totalmente cambiata: il Benevento non è solo la squadra col miglior attacco di tutta la Serie C, ma anche quella che segna di più con gli attaccanti, insieme all’Arezzo.

Delle 37 reti realizzate dai giallorossi, ben 26 sono state siglate dagli elementi del reparto offensivo: domenica sera sono arrivate le marcature di Tumminello e Manconi ad aumentare il bottino. La strega ha migliorato anche il rendimento rispetto allo scorso campionato, quando, dopo 18 giornate, aveva segnato 36 reti; 21 erano state realizzate dagli attaccanti (Manconi, Lanini, Starita, Lamesta e Perlingieri). Il dato spicca ancor di più in relazione al fatto che, da oltre un mese, il Benevento sta facendo a meno del suo capocannoniere. Francesco Salvemini – 8 reti finora – è fermo dalla gara interna col Sorrento del 2 novembre scorso, dopo che si infortunò alla caviglia nel secondo tempo del match col Catania, un infortunio che si è rivelato più grave del previsto e che lo sta costringendo a cure specifiche.

L’attaccante salterà anche la gara da ex di venerdì a Cerignola – 19 reti lo scorso anno in gialloblu – con l’obiettivo di rientrare, pienamente recuperato, per la gara del prossimo 5 gennaio, la prima del girone di ritorno, contro il Crotone. L’assenza del centravanti pugliese non si è sentita né in termini di risultati – una sconfitta, un pareggio e ben cinque vittorie – né in termini realizzativi: in 7 gare senza Salvemini, i sanniti hanno segnato ben 18 reti (19 sono arrivate nelle prime 11 giornate con Salvemini in campo). In assenza dell’ex Giugliano, insomma sono saliti in cattedra tutti gli altri interpreti offensivi. L’eredità del numero 9 l’ha raccolta certamente Marco Tumminello, letteralmente rinato, da quando c’è Floro Flores in panchina. Col Giugliano l’ex Crotone si è prima travestito da assist man, servendo a Simonetti la palla del raddoppio, e ha poi segnato la sua quarta rete in campionato. Per il classe ‘93 è stata la terza gara di fila da titolare, segno di una condizione fisica e di una fiducia sempre crescenti. Domenica sera “Tummi” ha poi lasciato spazio a Guglielmo Mignani, L’ex Pianese ha ritrovato minuti, dopo la panchina di Cava, ed è stato altruista – aspetto non da poco per un attaccante a secco di gol da oltre un mese (9 novembre a Foggia) – ed intelligente nel servire a Manconi la palla del poker. Nei movimenti si è vista però la voglia del numero 35 di voler tornare al gol. Con la rete contro il Giugliano, Jacopo Manconi si è confermato bomber di casa: dei 7 gol segnati, 5 sono arrivati al Vigorito.

Prima dei gialloblu, l’ex Modena aveva colpito contro Sorrento, Altamura, Trapani e Atalanta; fuori casa ha segnato una doppietta, alla quarta giornata, a Siracusa. Nel novero degli attaccanti, pur essendo di ruolo un centrocampista, ci è entrato Pierluigi Simonetti. Domenica Floro Flores lo ha schierato nel ruolo di esterno mancino offensivo, accentrando Manconi, dove benissimo ha fatto lo scorso anno con Auteri: 3 gol e 6 assist (2 li ha serviti giocando da terzino sinistro). Il calciatore scuola Roma ha risposto alla grande con una doppietta che va ad aggiungersi al pesantissimo gol segnato al Lamberti, confermandosi una freccia in più nell’arco dell’allenatore. Simonetti ha, di fatto, soffiato il posto a Matteo Della Morte. Proprio l’ex Vicenza attende ancora di sbloccarsi in zona gol: finora è stato utile ai compagni, servendo due assist, uno a Mignani con l’Altamura e uno a Lamesta con la Salernitana. Domenica sera, in appena 9’ giocati entrando al posto di Manconi, il numero 99 ha sfiorato la rete, con un destro da pochi metri che si è perso sul fondo, passando a millimetri dal palo della porta difesa dal portiere giuglianese Bolletta.

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