Calcio
Strega, alla scoperta dello staff di Stellone. Con il nuovo mister calcio pragmatico e gente affamata in campo
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Con la risoluzione consensuale firmata da Cannavaro e dal suo staff, il Benevento risparmia quasi due milioni di euro lordi. Il Pallone d’oro, dimostrando di essere un Signore con S maiuscola, rinuncia al contratto per l’intera annualità 2023/24 da un milione netto mentre il suo staff, composto dal fratello Paolo, da Jordi Garcia, Ciccio Troise e Franco Cotugno, che invece era in scadenza al prossimo 30 giugno, lascia tutte e 6 le future mensilità nelle casse giallorosse.
La società avrebbe voluto tenere con sé Garcia, Troise e Cotugno per affiancarli a Stellone, ma i tre non se la sono sentita di restare in sella senza Fabio e Paolo Cannavaro. Pertanto nello staff del nuovo allenatore entrano il catanese Lorenzo Riela, con Mimmo Di Carlo a Livorno, Cesena, Novara, Verona (sponda Chievo) e Vicenza, in veste di preparatore atletico, il calabrese Carmelo Merenda, con Cevoli a Renate e Reggio Calabria, con lo stesso Stellone in amaranto un anno fa per un semestre, in qualità di match analyst e Andrea Gennari come collaboratore tecnico: l’ex giallorosso sarà il secondo a tutti gli effetti ma non potrà esercitare ufficialmente il ruolo non essendo in possesso del patentino Uefa A. Come vice quindi è stato individuato l’allenatore dell’Under 15 Dagoberto Carbone, unico tecnico delle giovanili ad avere l’abilitazione per allenare in cadetteria.
Stellone ha già le idee molto chiare: calcio pragmatico, soluzioni semplici, marcatura mista, nessun vincolo sul sistema di gioco anche se predilige la difesa a quattro, in campo solo gente affamata. Oggi è in programma una doppia seduta, domani test amichevole con la Primavera di Scarlato al Ciro Vigorito.