Calcio
Strega, è una ‘maledizione’: Ciano dovrà operarsi e sarà fuori 45 giorni. Ad Ascoli in forse Paleari
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La maledizione che ha colpito il Benevento non si arresta. Dopo Kamil Glik, anche Camillo Ciano dovrà operarsi al menisco. L’ex Frosinone è ancora sofferente al ginocchio sinistro, già infortunato contro il Como con lo stiramento del legamento collaterale in seguito ad uno scontro di gioco.
Come riporta oggi “Il Mattino”, esami più approfonditi hanno riscontrato una lesione che richiede l’intervento in artroscopia. Data e luogo verranno stabiliti ad horas, ma non si andrà oltre questa settimana. Il calciatore ieri è andato a consulto da Salvatori, consulente medico giallorosso da quando c’è stato l’allontanamento di D’Andrea, e dopo la visita alla clinica Isokinetik di Roma ha avuto la conferma di quello che era già un sospetto dei medici sociali Gioffredi e Fuiano.
Si prevede uno stop di 45 giorni anche per lui e un rientro, se tutto adirà bene, per le ultime 6/7 partite di campionato. Con Ciano si è recato nella capitale anche Andrès Tello, ma nel suo caso non ci sono particolari preoccupazioni. Il colombiano, match winner contro il Brescia, si è sottoposto ad un paio di infiltrazioni e per domenica, salvo sorprese, dovrebbe essere disponibile.
Stesso discorso per Viviani, uscito anzitempo per un crampo alla coscia destra. Chi invece rischia di saltare l’Ascoli è Alberto Paleari, vittima di un risentimento alla gamba destra che sarà valutato meglio oggi dopo gli esami strumentali, cui saranno sottoposti anche Pettinari e Capellini, già out contro lo rondinelle. Per entrambi appare complicato il recupero in vista del match contro i bianconeri. Sempre fuori gioco Glik, Farias e Vokic. Questo pomeriggio la squadra riprende gli allenamenti in vista della sfida al “Del Duca”.