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Basket B Interregionale, Miwa all’ultimo respiro con l’Adria Bari: parte male, si riprende, soffre e vince sulla sirena
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La Miwa Energia Cestistica Benevento chiude il girone di andata con una vittoria importantissima sull’Adria Bari. Un successo che arriva all’ultimo respiro con un canestro di Ferretti al gong, dopo una partita rocambolesca iniziata con diverse difficoltà. Con questi punti preziosissimi, i sanniti allungano la striscia di risultati positivi con la terza vittoria consecutiva in cascina e ora andranno a Corato con il morale alle stelle.
L’Adria parte forte con Lupo, il lituano Meistas e Callara, quest’ultimo top player del roster rossonero con una media punti a partita davvero importante. La Miwa insegue con affanno, a volte mostrando difficoltà nella manovra, soffrendo la fisicità dei baresi, che riescono a portarsi anche sul +12. Per i sanniti diversi gli intoppi in questo primo quarto: in primis gestione della palla e fase realizzativa da rivedere. (16-26)
Nel secondo quarto proseguono i problemi in attacco con gli ospiti, molto concreti e cinici a canestro, che scappano sul +16. I padroni di casa perfezionano la fase difensiva con grande intensità e rosicchiano punti per cercare di rientrare in gara. Spasojevic, Puca e Garcia – con tre triple strepitose – suonano la carica per la rimonta a fine primo tempo, riportando quasi in parità i cinghiali dopo un inizio difficilissimo. (41-44)
Ed è il secondo tempo a sancire il cambio di passo a favore dei biancocelesti: dopo essere stati sotto di molto, i ragazzi di coach Parrillo, sulle ali dell’entusiasmo, ribaltano il risultano e si portano per la prima volta in vantaggio. Sul parquet del Palatedeschi è un’altra Miwa: Ndour giganteggia a rimbalzo, mentre la tripla di Vittorio Lazzari, che firma il +7, certifica il netto cambiamento dei beneventani che ora dettano tempi e gioco. L’Adria si ritrova invece frastornata da questa evoluzione repentina del match. (60-54)
L’ultimo quarto inizia con una magia di Taylor Garcia che permette ai sanniti di allungare sul +11. I beneventani sembrano rigenerati e una squadra completamente differente, per carattere e personalità, rispetto a quella della prima fase. Meistas prova a tenere in gara i suoi sfruttando il fisico, ma i biancocelesti vogliono chiudere in bellezza il girone di andata e ripartire da Corato con ulteriori consapevolezze.
Gli ultimi secondi sono davvero al cardiopalma: Callara dimostra di essere un big e trascina i suoi con due triple incredibili che segnano nuovamente il vantaggio dei baresi. Fino al canestro liberatorio di Ferretti all’ultimo respiro che fa esplodere il palazzetto. Nel finale anche le proteste di Morzillo, ma il suo tiro vincente è ben oltre il suono della sirena (72-71)