Calcio
Lancio di una torcia e bengala nascosto tra cintura e sciarpa in vita: due daspo a tifosi brindisino e partenopeo
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Il Questore di Benevento ha emesso un divieto di accesso nei luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (d.a.spo.) nei confronti di un 45enne ultras brindisino. I fatti risalgono all’incontro di calcio valevole per il campionato di Lega Pro “girone C” Benevento – Brindisi disputato il 4 febbraio scorso al lo stadio Ciro Vigorito.
Durante la partita, attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dell’impianto sportivo, è stato individuato un tifoso pugliese resosi responsabile del lancio di una torcia pirotecnica nell’area adiacente al rettangolo di gioco dall’anello superiore della curva nord, riservato ai supporter ospiti.
Da ulteriori accertamenti effettuati si è appurato che l’uomo era già stato colpito più volte dalla stessa misura interdittiva emessa, nel 2011 e nel 2017, dai Questori di Brindisi e di Caserta. Pertanto, a seguito della sua condotta, aggravata dalla sussistenza di precedenti d.a.spo., è stato emesso nei suoi confronti un nuovo provvedimento di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per la durata di sei anni con l’obbligo di comparire a rendere firma per due anni presso la Questura di Brindisi.
Analoga misura della durata di due anni è stata irrogata dal Questore di Benevento nei confronti di un tifoso ospite che durante l’incontro di calcio Benevento – Juve Stabia, disputato presso lo Stadio Ciro Vigorito l’8 aprile è stato trovato in possesso di un “bengala”, occultato tra la cintura e la sciarpa della propria squadra annodata in vita, durante le attività di controllo effettuate prima dell’inizio della partita.
Entrambi i tifosi “daspati” non potranno accedere a tutti i luoghi, stadi e impianti sportivi del territorio nazionale ove si svolgono manifestazioni calcistiche di qualsiasi livello agonistico e alle zone circostanti ai luoghi sopra indicati a partire da tre ore prima e fino a tre ore dopo l’evento.