Calcio
Al ‘Cibali’ fa festa il Catania: un gol di Cianci stende il Benevento. E ora attenzione al ricorso del Taranto…
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Si chiude con una sconfitta la regular season del Benevento. Al Catania basta un gol di Cianci per centrare l’obiettivo salvezza e – di conseguenza – la qualificazione ai play off per la vittoria nella Coppa Italia di C. Quanto ai giallorossi, neanche un blitz in terra siciliana avrebbe garantito il secondo posto, considerato il successo interno dell’Avellino sul Crotone.
Le scelte. Auteri conferma la difesa a tre ma lascia fuori tutti i diffidati in casa giallorossa. In porta, dunque, c’è Manfredini con la difesa a tre composta da Berra, Terranova e Pastina. Sulle fasce a giostrare sono Masciangelo e Simonetti con Agazzi e Karic in mediana. Sono Bolsius, Starita e Lanini a comporre il tridente offensivo.
Trascinata dai 18mila del Cibali è la squadra di casa a impattare meglio il match. E al nono arriva anche la prima grande occasione da gol: su corner battuto da Cicerelli è Castellini a sorprendere la difesa giallorossa ma il suo colpo di testa si infrange sulla traversa. Al 19’ brutta tegola per i sanniti perché Pastina deve lasciare il campo per infortunio: al suo posto il giovane Viscardi. Al 27’ è splendida l’azione del Benevento con Masciangelo che serve a Bolsius un cioccolatino soltanto da scartare: l’olandese rifiuta il dono e manda la sfera a lato. Episodio che testimonia, comunque, la crescita degli uomini di Auteri, col trascorrere del tempo ‘padroni’ del possesso palla. E infatti al 34’ arriva una nuova opportunità: un rimpallo premia Karic che batte quasi a colpo sicuro ma centra in pieno Furlan, in uscita disperata. Doppio errore che la Strega quasi paga a caro prezzo al 37’ ma Manfredini è miracoloso su Di Carmine, lesto a fiondarsi su una palla vagante in area dopo un contrasto tra Bouah e Masciangelo. Proprio allo scoccare del 45’, però, il Catania la sblocca sugli sviluppi di un corner: dormita generale della difesa ospite che concede a Cianci ben due opportunità per calciare in rete, la seconda è quella buona perché il diagonale finisce la sua corsa proprio all’angolino.
Alla ripresa non c’è più Starita, impalpabile la sua presenza ma il talentino Carfora. Per il primo squillo occorre attendere il decimo ed è ancora di marca rossoblù, con Cianci che impatta bene un cross di Cicerelli ma il suo tocco si perde – seppur di poco – sul fondo. Dei giallorossi, invece, nessuna traccia. Inevitabile, allora, chiedere soccorso alla panchina: dentro Ciano e Perlingieri per Masciangelo e Bolsius e modulo che si trasforma in un 4-2-3-1. È ancora l’Elefantino, però, a rendersi pericoloso: il solito Cicerelli trova sul palo opposto Bouah ma il tentativo dell’esterno non inquadra la porta. La Strega prova a fare qualcosa ma mancano convinzione e precisione. La carta della disperazione allora è Kubica, chiamato in campo al posto di Lanini. Ma resta delusa l’attesa di una reazione ospite: sul taccuino c’è spazio soltanto per un paio di conclusioni di Chiricò. Solo all’88esimo la Strega si fa viva e quasi pareggia con un calcio di punizione di Ciano che si stampa sulla traversa. Nei sei minuti di recupero non succede più nulla. Il Catania festeggia coi propri tifosi per il pericolo scampato e può pensare ai play off dove ci sarà anche la Strega. Ma resta l’incognita del ricorso del Taranto, vittorioso in quel di Latina e distante solo un punto (quattro quelli sottratti dalla giustizia sportiva alla squadra di Capuano). E a questo punto un rinvio di (almeno) una settimana della post season appare più che probabile.
Catania-Benevento: 1-0
Catania (3-5-2): Furlan; Castellini, Monaco, Celli; Bouah, Zammarini (83′ Sturaro), Quaini, Welbeck, Cicerelli (73′ Ndoj); Cianci (78′ Chiricò), Di Carmine. A disp. di Zeoli: Albertoni, Donato, Curado, Rapisarda, Kontek, Haveri, Tello, Sturaro, Ndoj, Chiarella, Chiricò, Costantino. Allenatore: Michele Zeoli
Benevento (3-4-3): Manfredini; Berra, Terranova, Pastina (20’ Viscardi); Simonetti, Karic, Agazzi, Masciangelo (63′ Ciano); Bolsius (63′ Perlingieri), Lanini (73′ Kubica), Starita (56′ Carfora). A disp. di Auteri: Paleari, Meccariello, Rillo, Capellini, Viscardi, Nardi, Benedetti, Kubica, Pinato, Talia, Carfora, Ciano, Marotta, Perlingieri, Ferrante. Allenatore: Gaetano Auteri
Arbitro: Emanuele Frascaro di Firenze
Assistenti: Fabio Catani di Fermo e Marco Porcheddu di Oristano (Quarto ufficiale: Erminio Cerbasi di Arezzo)
Ammoniti: 35’ Masciangelo, 53′ Simonetti, 76′ Ndoj
Marcatori: 45’ Cianci