Calcio
Talia-gol e il Benevento supera la Torres al “Vigorito”
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Una incursione di Talia regala al Benevento il primo successo nella doppia sfida playoff con la Torres al termine di novanta minuti più intensi che spettacolari. Ma questa è la tradizione degli spareggi e va bene cosi.
Le scelte. Nonostante gli impegni ravvicinati Auteri opta per la continuità, operando una sola modifica rispetto alla squadra scesa in campo contro la Triestina: in mediana è Talia a far coppia con Nardi, con Agazzi in panchina. Nessuna sorpresa tra i sardi, con Greco che si affida al collaudato 3-4-1-2.
Il primo tentBenevento-Torres tentativo e arriva da corner: termina sopra la traversa l’incornata di Giorico. Ospiti ancora propositivi all’11 con Zecca che anticipa il suo diretto marcatore ma calcia alto. Segnali di una Torres tutt’altro che attendista. Proprio come da previsioni. E infatti al 15’, direttamente da punizione, arriva il primo pericolo reale: calcia Scotto ma Paleari si distende e respinge. Al 22’, però, è la Strega a farsi sotto. E a fare male: Talia prende palla sulla trequarti, vede uno spazio tra le maglie della difesa sarda e ci si butta dentro per poi, arrivato in area, scaricare un destro di potenza alle spalle di Zaccagno. Prima gioia in giallorosso per il giovane centrocampista e Benevento in vantaggio. La rete cambia il match perché i sanniti prendono coraggio mentre i sardi ne perdono. E al 38’ quasi arriva il raddoppio con Improta, bravo a evitare il marcatore ma non a centrare la porta. Trascorrono altri sessanta secondi e il “Vigorito” esulta per un facile tap-in di Ciciretti ma è alta la bandierina del guardalinee: in offside c’era l’assist-man Lanini. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per un salvataggio provvidenziale di Berra, bravo a neutralizzare un contropiede che rischiava di diventare letale.
La ripresa si apre senza cambi e con una ghiotta occasione per Improta, libero di calciare dal limite: la botta dell’esterno è troppo centrale, blocca Zaccagno. Neanche il tempo di rammaricarsi che è Lanini a farsi pericoloso ma il suo mancino è deviato in corner. La reazione della Torres è in un colpo di testa fuori misura di Ruocco. Troppo poco e allora Greco butta dentro Liviero e Kujabi e quasi trova, in mischia, il premio del pareggio. Sale la tensione in campo, complici anche alcune scelte del direttore di gara e a farne ne spese è il Dt Carli, espulso per proteste. Al 64’ il primo cambio di Auteri che rafforza la difesa e soprattutto la batteria dei saltatori: via Lanini per Meccariello. Poi dentro Carfora e Ciano per Perlingieri e Ciciretti. La Strega controlla e non forza, la Torres non spinge e al novantesimo si arriva senza ulteriori sussulti, nel recupero la squadra di Greco si fa viva con un colpo di testa di Diakite controllato senza affanni da Paleari. Il triplice fischio finale sancisce dunque il successo del Benevento. Ma il discorso qualificazione si deciderà in terra sarda.
Benevento-Torres: 1-0
Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Viscardi; Improta, Talia (80’ Agazzi), Nardi, Simonetti; Ciciretti (72’ Ciano), Perlingieri (72’ Carfora), Lanini.
A disposizione: Manfredini, Rillo, Benedetti, Masciangelo, Meccariello, Terranova, Agazzi, Kubica, Karic, Bolsius, Carfora, Ciano, Ferrante, Marotta, Starita.
Allenatore: Gaetano Auteri
Torres (3-4-1-2): Zaccagno; Idda, Antonelli, Dametto; Zecca, Giorico, Mastinu (58’ Kyjabi), Zambataro (58’ Liviero); Ruocco (88’ Goglino); Scotto (74’ Diakite), Fischnaller.
A disposizione: Garau, Petriccione, Rosi, Fabriani, Siniega, Liviero, Cester, Masala, Kujabi, Nunziatini, Diakitè, Goglino, Sanat. Allenatore: Alfonso Greco
Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani
Assistenti: Franco Iacovacci di Latina e Glauco Zanellati di Seregno (IV Ufficiale: Leonardo Mastrodomenico di Matera). Al Var: Luigi Nasca di Bari e Ivano Pezzuto di Lecce
Ammoniti: 20’ Antonelli,
Marcatori: 22’ Talia