Calcio
Playoff, Vigorito: ‘Stasera abbiamo perso, ma ci rialzeremo un’altra volta. Fino a quando ci sarò, proveremo ad andare in B’
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C’è rammarico in casa giallorossa per l’eliminazione dalla semifinale dei playoff di C. Un sogno infranto con il 2-2 della Carrarese al ‘Ciro Vigorito’ e dove ha inciso irrimediabilmente l’espulsione a fine primo tempo del giovane Talia, autore anche del momentaneo 2-1 della Strega. A fine partita è stato il presidente Oreste Vigorito a presentarsi in conferenza stampa per commentare sconfitta e annata.
“Una partita – dice Vigorito – che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti. Io ho una decina di sconfitte nei playoff e sono quello che riesce a mantenere la tranquillità con la stampa. Voglio ringraziare il pubblico per prima cosa: non per i 90’ minuti di tifo, ma quello che riesce a fare nei momenti difficili. Aver incitato la squadra nonostante l’eliminazione è una cosa che mi fa riflettere. E’ importante vincere, ma anche perdere con dignità. Noi ci rialzeremo come sempre. Rialzarsi significa non solo dare la certezza dell’iscrizione, rialzarsi significa continuare un progetto”.
Quando ho presentato Carli – aggiunge – ho detto che gli obiettivi erano due: fare un campionato dignitoso e valorizzare i giovani. Aver portato alla ribalta 4 o 5 calciatori ventenni credo sia un grande merito della società e un grande messaggio dato a tutti. Hanno giocato con passione, cuore e muscoli”.
“Non impiegheremo 90 anni per andare in B, ma fino a quando io starò a Benevento, noi proveremo sempre ad andare in B. Nessuno potrà dire che partiamo per fare campionati anonimi. Stasera abbiamo perso, ma torneremo un’altra volta”.
“Noi continueremo ad emozionarci e a far emozionare gli altri”, conclude il presidente.
Sul futuro dell’allenatore: “Mister Auteri non ha mai bussato alla porta per sapere del rinnovo. Noi diremo ad Auteri cosa vogliamo fare: Auteri ha la mia e la stima del direttore. Credo che le conferme vadano fatte quando si è d’accordo sui programmi: io credo che Auteri sia un buon punto di ripartenza, ma non ha il contratto”.
Su Lega Pro e playoff: ‘I playoff sono la sconfitta del calcio. Nascono per mantenere l’interesse in tutte le squadre quando un campionato si è già delineato. Far fare un percorso di 34 partite e poi non essere promosso al secondo posto…iniziare di nuovo giocando ogni tre giorni, per me è una cosa assurda. La motivazione? La tv, lo spettacolo, mantenere l’interesse delle persone. Non amo neanche la formula dei playoff allargata a tutti i gironi, perché sono squadre che non conosci. A me piacciono i campionati e credo che il VAR vada messo anche in C. Un’altra cosa importante è che le squadre devono avere campi in regola per la categoria”.