Calcio
Strega, turnover sì o no nel derby con la Casertana? Auteri si interroga su alcune possibili rotazioni
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“Tre gare in otto giorni per il Benevento, e anche stavolta Auteri si interroga sull’opportunità di attuare o meno un po’ di turnover per far rifiatare qualcuno tra coloro che finora hanno tirato la carretta. Il tecnico trascorrerà questa settimana ad osservare minuziosamente tutti gli interpreti in modo da valutare la condizione di ciascuno di loro e capire se sono in grado di scendere in campo dall’inizio nel derby, oppure se c’è qualcuno che necessità di riposarsi un po’”. Lo scrive Il Mattino.
“Finora – rileva il quotidiano – a parte qualche singolo episodio isolato, o qualche cambio forzato da infortuni, il tecnico non ha mai avvicendato più di un calciatore, soprattutto nelle recenti uscite. Da quando lo scorso anno, contro il Cerignola, azzardò ben 7 rotazioni, e la prestazione complessiva della squadra risultò poco convincente, Auteri ha sempre bypassato il turnover o al massimo lo ha messo in pratica in maniera molto leggera. Per questo la riflessione anche stavolta sarà articolata esclusivamente sullo stato di forma dei singoli, ovvero sulla tenuta che ciascuno saprà garantire nell’arco dei 60/70 minuti che precedono gli avvicendamenti”.
“Guardando al computo dei minuti disputati e delle presenze, i baluardi della retroguardia Nunziante e Berra rappresentano gli stakanovisti, gli unici due sempre in campo con 900 minuti giocati (recuperi esclusi) nelle 10 gare stagionali dei giallorossi. Li seguono a ruota due attaccanti e cioè Manconi e Lamesta, rispettivamente con 859 e 798 minuti. Poco più indietro i due perni della mediana, Talia e Prisco, con 762 e 721 minuti. Li tallona Shady Oukhadda con 711 minuti. Più staccati Mario Perlingieri con 615 minuti e Pier Luigi Simonetti con 580. Sono loro i più impiegati da Auteri in questo primo quarto di campionato, da considerare sotto attento monitoraggio in vista della Casertana. Se in qualcuno di questi Auteri ravviserà la necessità di tirare un po’ il fiato, o raccoglierà qualche segnale di stanchezza, allora si potrà pensare a qualche variazione sul tema”.
“Diversamente – analizza il giornale – almeno contro la Casertana domenica verranno rispettate le attuali gerarchie e poi si vedrà nell’infrasettimanale di giovedì a Crotone. Di certo il tecnico non è uno che invita i suoi a dosare le energie o che li sollecita a risparmiarsi in proiezione impegno successivo, che se questo è ravvicinato. Per quello ha a disposizione le sostituzioni, che utilizza sempre quando a qualcuno si accende la spia della riserva. Ci sono poi quelli che in campo, per le ragioni più svariate, ci sono andati meno rispetti ai compagni. Nessuno di costoro avrà bisogno di staccare la spina per un turno, anzi. In tal caso sarebbe conveniente assicurargli una certa continuità. E’ il caso di Tosca che è tornato titolare da due partite (segnando pure il suo primo gol in carriera con squadre di club) e al quale in totale sono stati concessi 406 minuti. Il rumeno non ha certo bisogno di riposo. La sensazione è che Don Gaetano aspetterà fino a sabato e poi tirerà le somme. Nel frattempo, dopo aver recuperato anche Viscardi, si gode l’abbondanza: mancheranno solo Nardi e Pinato”.