Calcio
Il Benevento scivola al settimo posto e deve sperare che il Potenza oggi non vinca. Per la qualificazione ai play-off il punto va conquistato sul campo

Ascolta la lettura dell'articolo
Il Benevento non solo dovrà ancora aspettare per l’aritmetica qualificazione ai playoff ma perde anche il sesto posto, che gli ha strappato il Picerno dopo aver ribaltato l’Altamura nei minuti finali. Giallorossi sempre più giù in classifica, scavalcati dai lucani (47 contro 46) che peraltro sono anche avanti negli scontri diretti. E il punto che serve per l’accesso alla post-season se lo dovranno conquistare sul campo a partire dalla prossima sfida con l’Audace Cerignola. Perché ieri il Crotone è caduto sotto i colpi della Juventus Next Gen (4 a 1) e quindi il mancato approdo agli spareggi, che sarebbe arrivato senza giocare, è un ulteriore aspetto negativo dei risultati di ieri”.
“Tuttavia – spiega il quotidiano – c’è anche il rovescio della medaglia, perché la sconfitta dei pitagorici riaccende in casa giallorossa una piccola fiammella di speranza di agguantare il quarto posto, visto che il Crotone è avanti di 5 lunghezze ma con una partita in più rispetto a Berra e compagni. La doppietta di Vittorio Graziani, che ricorda quella con cui Lanini rovesciò il punteggio a Trapani l’8 dicembre scorso (tempi ormai lontanissimi per un Benevento che boccheggia da 90 giorni), consente al Picerno di mettersi davanti ai sanniti e farli scivolare ancora più indietro in graduatoria. Insomma, di male in peggio per i giallorossi che ormai non vengono più neppure aiutati dagli incroci tra le altre”.
“L’approdo ai playoff – rileva l’articolo – non sembra in discussione, ma gli uomini di Auteri devono assolutamente cambiare registro se intendono in primis riavvicinare il pubblico, ormai sfiduciato e sempre più distaccato rispetto ad una squadra apatica, svogliata, che non trasmette più emozioni, tantomeno voglia, impegno e spirito di sacrificio”.
“Oggi – precisa il giornale – altre sfide calamiteranno l’attenzione della strega che rischia di perdere ulteriore terreno in graduatoria. Innanzitutto Cavese-Audace Cerignola che va in scena alle 15.00 al “Simonetta Lamberti”. Innanzitutto perché gli ospiti saranno i prossimi avversari del Benevento.
Quanto alla Cavese, che al momento è undicesima e fuori dalla post-season, avendo ancora una gara in meno rispetto al Benevento, anche se dovesse uscire sconfitta dal match contro i pugliesi, sarebbe ancora in grado di superare i giallorossi con 9 punti a disposizione nelle successive tre gare. Alle 15.00 c’è Monopoli-Potenza che interessa molto da vicino il Benevento. Se i rossoblù dovessero imporsi al “Veneziani”, capitan Berra e compagni perderebbero anche la settima posizione e scenderebbero all’ottavo posto. Una graduale discesa negli inferi che non trova riscontri nella storia recente del professionismo italiano, molto simile a quella della seconda Serie A dei giallorossi id Inzaghi, quando dal decimo posto e con 10 punti di vantaggio sulla quart’ultima alla fine del girone d’andata, furono capaci di retrocedere con una giornata d’anticipo. Due squadre totalmente diverse, ma unite da un comun denominatore: un mercato di gennaio disastroso e, come logica conseguenza, un girone di ritorno raccapricciante”.
“Alle 19.30 – conclude Il Mattino – Catania-Avellino, con gli etnei che puntano dritto al quarto posto del Crotone e il Benevento (siamo nel più totale paradosso…) costretto, suo malgrado, a tifare gli irpini per non veder scappare ulteriormente i rossoazzurri. Ieri mattina ultimo allenamento della settimana prima del rompete le righe. Ferrara sempre a parte, Nardi fisioterapia. Auteri ha concesso alla squadra 3 giorni pieni di riposo, si riprende martedì pomeriggio”.