Strega, a Giugliano ultimo scontro diretto prima dei playoff: finora i giallorossi ne hanno vinti appena 4 su 17

Col Giugliano uno scontro diretto a tutti gli effetti, l’ultimo di una lunga serie in cui il Benevento, a parte qualche rara eccezione, ha denotato sempre qualche difficoltà. E i confronti con le squadre che occupano i primi 10 posti sono da considerare dei veri e propri antipasti dei playoff perché è da quel novero che uscirà l’avversaria dei giallorossi per il primo turno degli spareggi. In 17 sfide complessive (manca appunto la 18esima) contro le formazioni più forti, gli uomini di Auteri hanno collezionato appena 4 vittorie (contro Potenza e Juventus Next Gen all’andata, Catania e Audace Cerignola al ritorno)”. Lo riporta Il Mattino. 

“Un ruolino di marcia, condito anche da 6 pareggi e 7 sconfitte, non proprio esaltante – sottolinea l’articolo – in vista della post-season. Una tendenza iniziata già lo scorso anno, che segnala, qualora ce ne fosse ancora bisogno, in modo inequivocabile un deficit in termini caratteriali che la squadra si porta dietro già dalla stagione 2023/24. Tuttavia in quel caso, i playoff furono affrontati con ben altro piglio arrivando fino alla semifinale soprattutto grazie ad una solidità difensiva che in questo girone di ritorno (20 reti incassate, più di una in media partita, rispetto alle 13 fino al giro di boa) non si è mai manifestata. Se poi aggiungiamo i problemi di finalizzazione emersi in questa seconda fase di campionato (appena 17 reti realizzate, meno di una a gara, poco più della metà delle 32 messe a segno all’andata), ci si rende conto che senza una svolta radicale, il percorso che attende i giallorossi in post-season si prevede abbastanza tortuoso”. 

“Al De Cristofaro, oltre all’opportunità di risalire la classifica – spiega il giornale – puntando al quinto posto (possibile solo se il Catania non battesse il Potenza) e di blindare la sesta piazza, ci sarà anche l’occasione per migliorare il rendimento negli scontri diretti, come pure la possibilità di vendicare la sconfitta patita a dicembre al “Ciro Vigorito”, prima e unica di un girone d’andata quasi perfetto. Auteri deve però trovare un modo per rivitalizzare il Benevento, provando a restituirgli quello smalto ormai perduto da tempo. Serve però anche la predisposizione mentale da parte dei calciatori, cosa che, almeno stando a quanto si è visto col Trapani (come pure in altre precedenti uscite), in alcuni di loro purtroppo non si è palesata. Lo testimoniano le parole di Auteri nel dopo-gara con i siciliani. Il tecnico era stato molto duro con i suoi: “Partita bruttissima. Sono deluso. Non abbiamo fatto nulla di ciò che avevamo preparato. Senza anima, né temperamento, né coralità nell’aggressione”. Pertanto, la domanda che è lecito porsi è questa: capitan Berra e compagni, che dovrebbero essere i primi a farlo, ci credono ancora? Se non ci credono loro, trasmettendo alla gente la voglia di lottare ancora per un obiettivo, come si può pretendere che si alimenti negli altri lo stesso sentimento?” 
“Dal Benevento . conclude il quotidiano – a Giugliano ci si attende un messaggio forte, che faccia capire che c’è ancora uno spiraglio di luce in fondo al tunnel, un qualcosa a cui aggrapparsi. Il potenziale in fondo c’è, di sicuro non quell’effimera potenza di fuoco della prima parte di stagione, ma la fatica nell’esprimerlo, strada facendo, è diventata immane. Auteri lo sa bene e, dopo aver gettato alle ortiche la possibilità di riconquistare il quarto posto, sta lavorando per chiudere in maniera quantomeno dignitosa la regular-season, per poi approcciare ai playoff con uno spirito diverso, magari meno funereo e più propositivo. Il tecnico, senza Nardi, Meccariello e Veltri, ha due dubbi da sciogliere, quello sulla sinistra fra Sena e Simonetti e a centrocampo con due tra Talia, Acampora e Prisco. Ferrara e Viscardi tagliati fuori per l’out mancino. Se gioca Sena, Simonetti viene schierato da rifinitore destro in attacco e Lanini finisce in panchina. Diversamente, i quattro del reparto avanzato saranno gli stessi delle ultime due partite. In mediana favoriti Prisco e Acampora, Talia rischia l’esclusione. Oggi seduta mattutina, nel pomeriggio conferenza di Auteri e partenza per il ritiro del “Grand Hotel Telese”. Domani rifinitura pre-gara a porte aperte, presso il campo Comunale della cittadina termale”.