Calcio
Strega, grandi manovre in vista: Oukhadda non sarà riscattato, via anche Meccariello, Agazzi, Acampora e Viviani

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“Grandi manovre in vista in casa Benevento dove si preannunciano novità non solo nell’organico ma anche negli altri settori. Ormai solo pochi giorni e si conoscerà il destino di Carli e Auteri, di molti calciatori e anche dei vari dipendenti e tesserati del club giallorosso. La riflessione del presidente Vigorito continuerà fino alla prossima settimana quando poi verranno messi in chiaro i primi capisaldi relativi alla eventuale ripartenza. Di sicuro ci saranno novità rispetto al biennio appena concluso in terza serie. Verrà tirata una linea e si deciderà in che modo ripartire e con quali obiettivi e programmi”. Lo scrive Il Mattino.
“L’idea del massimo dirigente, qualora fosse confermata la sua volontà di andare avanti – precisa il quotidiano – e non lasciare, è quella di non bruciare il tempo a disposizione per pianificare in anticipo rispetto alle compagini che ancora non conoscono il proprio destino tra quelle impegnate nei playoff (Catania, Crotone, Monopoli), playout (Messina e Foggia), quelle che potrebbero sposarsi dagli altri gironi, oltre alle probabili retrocesse dalla B o certe (vedi Cosenza) che tuttavia hanno ancora partite di campionato da affrontare. Alcuni orientamenti in merito al roster del prossimo anno sono già abbastanza chiari”.
“Oltre a quelli – sottolinea il giornale – con i contratti in scadenza che non saranno rinnovati, cioè Tosca, Capellini e Lanini (questi ultimi due avevano anche avuto dei contatti con la società nei mesi scorsi in merito ad un prolungamento, ma avendo partecipato attivamente al disastro non gli sarà fatta alcuna proposta), e a quelli su cui sono in atto valutazioni (Manfredini, Veltri), chi saluterà certamente è Oukhadda, per il quale il Benevento non eserciterà il diritto di riscatto (fissato a 100 mila euro). Il marocchino era partito a razzo, ma poi il suo rendimento è calato notevolmente in maniera proporzionale alla voglia e all’impegno che soprattutto nella seconda parte di stagione (non) ha mostrato. Pertanto verrà rispedito al mittente senza rimpianti”.
“Al vaglio – rileva l’articolo – anche le posizioni di quelli sotto contratto, che non sono pochi. I principali indiziati per l’addio sono quelli della vecchia guardia, ossia Acampora e Viviani. Già tenuti ai margini all’inizio dello scorso campionato (dopo i rispettivi fallimenti in B con Bari e Cosenza in prestito, dopo prolungamento biennale con il club giallorosso), con l’obiettivo di mandarli via, poi ributtati nella mischia su espressa richiesta di Auteri che immaginava di recuperarli, hanno dato un contributo marginale e quando c’era da tirare fuori esperienza e personalità si sono entrambi smaterializzati. Tra l’altro dopo Tosca, sono quelli con gli stipendi più alti”.
“In lista di sbarco – conclude Il Mattino – anche Agazzi e Meccariello, per nulla utili alla causa, il primo per non aver convinto Auteri (come pure Pazienza che non lo ha mai impiegato) e il secondo in quanto falcidiato dagli infortuni e disponibile a singhiozzo. Mentre la squadra continua ad allenarsi (oggi in programma un’altra doppia seduta), proprio il giorno dopo Benevento-Juventus Next Gen, ovvero lunedì 5 maggio, la Seconda Sezione del Collegio di Garanzia, presieduta da Ferruccio Auletta, ha esaminato il ricorso presentato da Christian Pastina, che lo scorso novembre aveva risolto il proprio contratto con il Benevento, in merito ai due anni di squalifica inflitti dalla Procura Federale – poi ridotti a 12 mesi dalla Corte Federale d’Appello – per il caso calcioscommesse che lo aveva visto coinvolto assieme a Gaetano Letizia, Enrico Brignola (entrambi prosciolti) e Francesco Forte (squalificato per 9 mesi di cui 4 commutabili in altre pene). Ebbene l’organismo del Coni ha accolto solo il quarto motivo del ricorso e per effetto “ha annullato la decisione impugnata e rinviato alla Corte Federale d’Appello della FIGC in diversa composizione”. Dunque pena sospesa e sentenza da riformulare: l’organo di giustizia sportiva dovrà esprimersi nuovamente sul caso, ma con membri diversi rispetto al passato. La decisione dovrebbe arrivare entro 30 giorni e potrà essere nuovamente impugnata dai legali del calciatore”.