Calcio
Strega, la decisione di anticipare le ferie dei calciatori rischia di fare scuola: altre società potrebbero fare lo stesso

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“La decisione del Benevento di anticipare le ferie dei propri calciatori rischia di fare scuola: nessun club italiano prima di oggi aveva adottato un simile provvedimento e difatti diversi dirigenti di altre società si starebbero informando sulle modalità perseguite dalla società sannita magari per applicare lo stesso criterio di scelta. Così, quella giallorossa, dalla necessità di ricostruire dalle macerie di una stagione per metà esaltante e per la restante metà disastrosa, può ritrovarsi pioniera in un percorso gestionale che si differenzia parecchio da quello degli anni scorsi, con alla base però sempre l’intento di operare una mezza rivoluzione nella rosa”. Lo scrive Il Mattino.
“Lo testimoniano – ha spiegato il quotidiano qualche giorno fa – sia la consistenza del cosiddetto primo gruppo (quello che è stato mandato in vacanza già da sabato scorso 17 maggio e formato da ben 15 calciatori) che il chirurgico provvedimento, partorito in quella famosa riunione in Confindustria di lunedì 12 maggio (limato e reso inattaccabile dal parere dell’avvocato Chiacchio), che nei fatti è destinato a fare giurisprudenza. Nel frattempo, gli atleti del primo gruppo, 11 dei quali ancora non si rassegnano e continuano a chiedere di potersi allenare, mercoledì mattina si sono presentati ancora una volta all’“Imbriani” (con il medesimo esito del giorno precedente, senza cioè essere ricevuti da nessuno) mentre il pomeriggio si erano prima ritrovati a pranzo presso un noto ristorante cittadino (non quello abitualmente frequentato, che invece continuano a frequentare regolarmente i colleghi del secondo gruppo) e poi erano andati a tenersi in forma con una seduta in palestra (non quella dell’Antistadio, bensì una privata della zona nord-est della città), disertando, per una volta, l’inutile stazionamento davanti ai cancelli dell’impianto di via Santa Colomba”.
“In realtà pare che questa pantomima – ha che si ripete da sabato scorso all’ingresso del campo di allenamento, sia stata suggerita da alcuni dei legali interpellati dagli stessi calciatori. E difatti, a farci caso, c’è sempre uno di loro che, telefonino alla mano, immortala la scena con foto e video che potrebbero poi rivelarsi utili a supporto di chissà quale ricorso o contestazione documentale. Di andare in vacanza non se ne parla: le prenotazioni di viaggi e settimane al mare sono state effettuate con partenze da metà giugno e Berra, Acampora e soci sembra non ne vogliano sapere di differirle. Si profila un braccio di ferro con la società, se ne saprà di più quando i giorni concessi si esauriranno e saranno richiamati in sede per visite mediche e ripresa della preparazione, ovvero il 9 giugno”.