Calcio
Strega, Auteri resta senza staff. Il tecnico perde Cassia e Di Mauro, in bilico Chiavelli

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“Le strade di Auteri e del prof Di Mauro si separeranno consensualmente, stesso discorso per lo storico secondo Loreno Cassia che si avvicina all’età pensionabile (nel 2026 compie 65 anni) che sarebbe vicino alla definitiva interruzione della sua attività. In bilico anche altri componenti dell’equipe, tra cui il preparatore dei portieri Antonio Chiavelli, che tuttavia potrebbe restare in organico rientrando al settore giovanile”. Lo scrive Il Mattino.
“Nel frattempo – precisa il quotidiano – ieri si sono accavallate le solite voci che parlavano di una quasi chiusura del Benevento con il direttore sportivo del Cerignola Elio Di Toro (nome apprezzato da Vigorito e uscito per la prima volta circa un mese fa sulle colonne de “Il Mattino”, ma mai sondato o contattato), notizia assolutamente infondata. Stesso discorso per Ignazio Abate allenatore, altra boutade”.
“Ebbene – aggiunge il giornale – nella riunione fiume di ieri, durata circa 4 ore e tenutasi negli uffici dell’Ivpc di Via Circumvallazione ad Avellino, il presidente Vigorito ha deciso di ricominciare da Marcello Carli e Gaetano Auteri. Scontata permanenza anche per Alessandro Cilento. I quattro si sono confrontati sui programmi in vista della stagione ventura. Si è discusso inizialmente dei giocatori in uscita, con Vigorito che ha chiesto al direttore tecnico e all’allenatore quali siano secondo loro i calciatori su cui puntare per la prossima stagione e quali invece quelli da lasciar andare. Carli e Auteri hanno relazionato su ciascun calciatore e il principale intendimento resta lo stesso: ferma volontà di sfoltire la rosa e di affidarsi a nuovi giocatori, mantenendo coloro i quali hanno dimostrato serietà, professionalità e attaccamento alla maglia, oltre a margini di miglioramento su cui si può lavorare. Le idee sono già molto chiare sul mercato, perché era già pronto e predisposto un piano di intervento deciso, con innesti mirati e calciatori forti, di carattere e personalità. Si è parlato anche del ritiro (permane la possibilità di non allontanarsi dalla città). Nel corso della riunione è emersa la volontà del presidente Vigorito di non mollare e rilanciare le ambizioni del Benevento, allestendo una squadra altamente competitiva, tagliando i rami secchi e puntando su elementi di categoria, che abbiano fame e voglia di emergere, unitamente a qualche giovane del vivaio che resterà in organico come valida alternativa o sia in grado di meritarsi sul campo i galloni da titolare”.