Calcio
Strega, Tumminello sfumato alle firme. Ma cosa è successo realmente? Crotone, era già capitato con Tonev nel 2017

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“Clamoroso colpo di scena in casa Benevento. E’ saltato senza possibilità di recupero l’affare Tumminello con il Crotone. Venerdì, nel corso dell’amichevole contro l’Equipe Campania, il giocatore, dopo aver sostenuto le visite mediche, si era addirittura fatto immortalare dai fotografi in tribuna sorridente accanto al presidente Vigorito e al vice-presidente Palermo. Come accaduto per gli altri due innesti annunciati Mehic e Ricci, la firma, con relativa ufficializzazione, sembrava imminente, così come pure l’accordo con il club calabrese sulla base di 300 mila euro più bonus legati a presenze, reti e salto di categoria. Al giocatore era destinato un triennale da 230 mila euro più bonus. Tutto pareva filare per il verso giusto fino a quando non sono sorte delle complicazioni. E l’operazione è saltata nella tarda serata del 25 luglio”. Lo riporta Il Mattino.
“Bocche cucite sull’argomento – racconta il quotidiano – in seno al club giallorosso. La dirigenza sannita si è trincerata dietro un laconico “di Tumminello parla solo il presidente”. La causa, secondo la versione ufficiale della società, sarebbe da ricercare in non meglio precisate divergenze contrattuali. Nella giornata di ieri però, è spuntata una spiegazione diversa fornita da TuttoC. Che racconta di un intervento di ernia inguinale cui si sarebbe sottoposto il calciatore nei giorni scorsi, in ordine al quale sarebbe stato necessario inizialmente un stop di un paio di settimane. Ma dopo i controlli sarebbe emerso che l’attaccante sarebbe tornato disponibile non prima di 40/45 giorni. Pertanto il presidente Vigorito si sarebbe irrigidito e avrebbe deciso, di comune accordo con lo staff tecnico e quello dirigenziale, di annullare tutto”.
“In effetti – prosegue il giornale – Tumminello non aveva mai convinto a fondo, già dai giorni precedenti, quando c’era stato un primo dietrofront da parte del club sannita per questioni di natura tecnico-tattica (troppo simile a Salvemini per caratteristiche). La scelta poi di procedere all’ingaggio era nata al termine di una lunga riflessione e confronto interni”.
“In ogni caso – conclude Il Mattino – non è la prima volta che tra Benevento e Crotone succede una cosa simile. Il 31 gennaio del 2017 i giallorossi avevano praticamente concluso il passaggio del bulgaro Aleksandar Tonev alla corte di Marco Baroni in Serie B: prestito con pagamento biennale da 200 mila più altri 200 e riscatto fissato a 1,5 milioni di euro per il centrocampista, che nel frattempo era arrivato a Benevento e si era sottoposto alle visite mediche. Anche quel contratto non fu mai firmato, Tonev rientrò in Calabria e le reali motivazioni restano tutt’ora sconosciute. Le proprietà dei due club erano le stesse di oggi. Quel campionato finì col Benevento promosso in B attraverso i playoff. Chissà che non possa trattarsi di un segnale. Un acquisto sfumato da trasformare in un’opportunità da cogliere. Tumminello, tanto per sottolineare il suo dispiacere per il trasferimento andato in fumo, non appena ha fatto ritorno a Crotone ha pubblicato un post sul suo profilo social con la foto dell’elenco delle squadre del girone C e lo squalo, simbolo del club pitagorico in sovrimpressione”.