Strega, cambiate le strategie in attacco: Biasci da tempo non è più nei pensieri del club. Due nuovi profili monitorati

“Sono cambiate le strategie per l’attacco in casa Benevento. E non da qualche giorno, bensì da almeno una settimana, forse di più. Come già preannunciato da Il Mattino domenica scorsa, Carli e Padella hanno interrotto qualunque trattativa in entrata ma tengono monitorati nuovi profili, mai emersi in precedenza. Di conseguenza, Tommaso Biasci non è più nei pensieri del club giallorosso. Anzi, negli ultimi tempi è stato per lo più uno specchietto per le allodole”. Lo riporta Il Mattino.

“Il nome dell’attaccante del Catanzaro – spiega il quotidiano – ha continuato a circolare, il Benevento ha giustamente lasciato fare, senza preoccuparsi di smentire (alla fine sono stati costretti a farlo il direttore sportivo dei calabresi Polito e il procuratore Parretti). D’altro canto non aveva nessun interesse. E’ tornato in auge negli ultimi due/tre giorni, fino a quando, qualche maldestro saccheggiatore di scritti altrui, non si è inventato la famigerata chiusura dell’affare. Addirittura si sono scomodati esperti di mercato per alimentare una bufala mega-galattica. Si è arrivati a parlare di accordo già raggiunto per un contratto biennale con opzione per una terza stagione”.

“La verità – rivela il giornale – è che per Biasci, all’incirca un paio di settimane fa, è stato fatto un semplice sondaggio. Come se ne fanno tanti di questi tempi, tanto per non farsi trovare impreparati qualora si decidesse di muovere qualche altra nel reparto offensivo. E come capita spesso (accaduto pure per Mehic e Mignani), all’inizio il calciatore e il suo entourage hanno fatto sapere di preferire la B (e di avere offerte dalla stessa cadetteria), senza tuttavia chiudere la porta ad una eventuale offerta dalla Serie C. Fatto che al 15 agosto, Biasci è ancora a Catanzaro. La risposta al sondaggio evidentemente non deve essere stata quella che il Benevento si aspettava. Perché la pista si è raffreddata al punto che i contatti non sono stati del tutto troncati. Riprenderanno più avanti? Chissà, nel calcio nulla può essere escluso. Allo stato attuale però, sotto stretta osservazione ci sarebbe qualche altro attaccante, ma tutto resta legato alle situazioni di Perlingieri e Carfora (il primo rimane in partenza con ipotesi di B o C preferibilmente al nord Italia, sul secondo ancora non viene presa una decisione) come pure subordinato all’accettazione della proposta di prolungamento da parte di Manconi, proposta che gli sarà presentata dopo Ferragosto con un contratto legato per metà al rendimento con parte variabile, oltre ad una base fissa che avrà comunque riguardo del valore del calciatore”.

“Nel frattempo – si legge ancora – si materializzano altre uscite, dopo quelle di Alfieri, Nunziante e la risoluzione di Sorrentino, tutte ufficializzate e che sono utili a scremare l’organico finora un po’ troppo numeroso. Il laterale mancino classe 2006 Marco Ciurleo si trasferisce in prestito alla Scafatese (Serie D, girone G). L’altro esterno sinistro classe 2007 Riccardo Iacoponi, di recente prelevato dal Trastevere dopo aver sottoscritto un triennale (procuratore Pisacane), è stato invece girato, sempre con a titolo temporaneo, al Prato (Serie D, girone E). Infine è ufficiale anche il trasferimento di Giuseppe Borello al Giugliano a titolo definitivo. Il trequartista ha sottoscritto un biennale con i tigrotti. Il club sannita solo per il primo anno (anche perché con i giallorossi era a scadenza) si accollerà il 30% dello stipendio. In totale quindi gli addii ora sono arrivati 6 a fronte di 16 innesti. Con molta probabilità altre trattative si sbloccheranno dal 20 agosto in poi, quando ci sarà lo sprint finale per chiudere la rosa in maniera definitiva, visto che adesso si può dire che questa sia completa al 90%. Continua, nel frattempo, il pressing del Monopoli su Antonio Ferrara: discussioni in corso per la definizione dell’accordo che però non è ancora definito in ogni sua sfumatura”.