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Calcio

Strega, a Picerno due punti buttati alle ortiche tra conferme ed errori di valutazione. I cambi non hanno convinto, ma ora testa al Trapani

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“Due punti buttati letteralmente alle ortiche. Il Benevento si mangia le mani per aver sciupato l’occasione di riagganciare la Salernitana in testa alla classifica e staccare le dirette inseguitrici (Catania in primis, bloccato sul pari a Trapani, ma anche Casarano, Monopoli e Crotone) portando il margine a 4 lunghezze. Avanti di due reti i giallorossi si sono lasciati rimontare da un Picerno per nulla irresistibile che però ha lottato su tutti i palloni e non si è dato mai per vinto, spinto dal furetto Esposito e dall’esplosivo Energe, identificato già prima della sfida come il pericolo numero uno”. Lo scrive Il Mattino.

“Le scelte compiute in corsa di Auteri, determinanti – rileva il quotidiano – contro Siracusa e Atalanta Under 23. stavolta non convincono fino in fondo. Al tecnico va dato atto di aver avuto coraggio nello schierarsi a specchio (col 4-2-3-1 che impiega il Picerno), rinunciando ad un difensore e schierando ben quattro attaccanti. Il Benevento è partito bene trovando il vantaggio dopo appena 2 minuti, poi ha concesso qualche opportunità di troppo al Picerno commettendo diversi errori individuali nel primo tempo in gestione palla (con Talia, Maita, Manconi, Della Morte e pure Vannucchi) che potevano costare cari, e sfiorato anche il bis con la traversa di Borghini”.

“Nella ripresa – si legge ancora – avvio altrettanto efficace, con i primi 10 minuti di dominio assoluto e chance a raffica, culminate con la conquista del rigore del 2-0. Poi, appena qualche minuto dopo il vantaggio, la poco spiegabile sostituzione del migliore in campo, Lamesta (assist al bacio per il vantaggio e sgasata micidiale per guadagnarsi il penalty del raddoppio) con Pierozzi e quella di Ceresoli (ammonito nel primo tempo e non impeccabile su Energe, al quale comunque in un certo modo aveva preso le misure) con Ricci nella veste di improbabile mezzala e la richiesta (per la verità neppure troppo recepita dai giallorossi, o almeno così è sembrato) di rimanere a quattro dietro. Con Borghini, che aveva fatto bene da terzino destro nel primo tempo, dirottato a sinistra a controllare Energe”.

“L’ex Albinoleffe, privato dei punti di riferimento, è andato ben presto in difficoltà – precisa il giornale – subendo addirittura un tunnel dal dirimpettaio sul gol del 2-2. Sul corner dell’1-2 dormita colossale e generale con Ricci che parrebbe perdersi la marcatura di Granata, ma l’assunto che si trattasse dell’uomo a lui assegnato è tutto da verificare: possibile che il difensore centrale più alto e pericoloso sui calci piazzati della squadra avversaria toccasse ad un esterno subentrato un minuto prima? Probabile che Ricci lì ci si sia trovato, e che la guardia su Granata dovesse montarla qualche altro compagno più avvezzo al gioco aereo (che invece era altrove) e che le sostituzioni effettuate appena un minuto prima del corner (cosa che nel calcio accade raramente) abbiano contributo a creare confusione sulle marcature”.

“Alla domanda sul cambio di Lamesta, una scheggia che stava facendo ammattire gli avversari, Auteri – prosegue l’articolo – ha parlato di normale avvicendamento (“perché volevo dare minutaggio a Della Morte”): non è ben chiaro se questo abbia avuto anche una lettura conservativa (in vista della prossima gara di domenica), ma ciò che è evidente è che su un campo insidioso come quello di Picerno il doppio vantaggio non costituisce la certezza di averla già vinta”.

“L’importante, dopo gare come quella di mercoledì, è tenersi ben stretti gli aspetti positivi emersi (ce ne sono comunque diversi: il 4-2-3-1 all’occorrenza funziona bene come il 3-4-3, Salvemini è sempre più bomber di razza, Lamesta è in condizioni strabilianti, Saio è una piacevole scoperta) e – conclude Il Mattino – far tesoro degli errori commessi. Ora però testa al Trapani con la terza sfida nel raggio di 7 giorni. Da ieri mattina la squadra era già in campo ad allenarsi per preparare un’altra partita complicata con l’unica squadra imbattuta di tutto il girone C: i siciliani senza la penalizzazione avrebbero un punto in meno dei giallorossi”.

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