“Nel weekend in cui, tra B e C, segnano gli ex attaccanti giallorossi Coda, Lapadula, Moncini, La Gumina, Forte, Pettinari e Lanini, il Benevento si gode il suo bomber. Con l’imperioso stacco vincente di domenica col Potenza, Francesco Salvemini è salito a quota 8 marcature, prendendosi la vetta della classifica cannonieri. Nell’ultimo turno, l’ex Giugliano ha messo la freccia sul crotonese Gomez, rimasto fermo a 7, dopo Crotone-Monopoli. La rete segnata contro i lucani è stata il modo migliore per prepararsi al match di domenica a Catania”. Lo scrive Il Mattino.

“Il numero 9 ha sfidato 11 volte in carriera gli etnei, con un bilancio di 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, che sono pure la squadra a cui, insieme al Picerno, ha segnato più volte, 5: nel 2017 e nel 2018 con la casacca dell’Akragas, due volte col Cerignola nel 2023/24 e una volta, sempre con i gialloblu, nella scorsa stagione. Catania-Benevento sarà, per ragioni di classifica – giallorossi primi a braccetto con la Salernitana, rossazzurri secondi a -1 dopo aver battuto proprio i granata – la sfida di cartello dell’undicesimo turno, ma sarà anche il confronto tra il miglior attacco e la miglior difesa del girone, quelli del Catania con 20 gol fatti e 5 subìti (nessuno in casa), e il secondo miglior attacco e la seconda miglior difesa, quelli del Benevento con 19 gol fatti e 6 subìti (5 lontano dal Sannio)”. 

“La strega è la squadra che ha segnato di più con gli attaccanti, 16 gol su 19; i siciliani segnano tanto con i difensori, 4 gol. Toscano e Auteri possono calare sul terreno di gioco elementi offensivi di assoluto valore, in grado di decidere le partite con una giocata. Come quella di Emanuele Cicerelli che, domenica pomeriggio, ha indirizzato la gara con la Salernitana con una splendida punizione all’incrocio dei pali. Recuperato in extremis per sfidare la sua ex squadra, il numero 10 catanese è salito a 3 reti in campionato. Contro i granata Francesco Forte ha segnato la sua 4a rete in campionato, dopo aver colpito Foggia, Cavese e Giugliano. Sarà gara da ex per la punta, in giallorosso dal gennaio 2022 al gennaio 2023, siglando 10 gol in 40 presenze, prima di essere ceduto all’Ascoli. Di lui dovrà occuparsi Pietro Saio”. 

“Il pericolo numero uno però per la retroguardia giallorossa sarà Gabriel Lunetta, capocannoniere catanese con 6 reti, a pari merito con Chiricò del Casarano e Nepi del Giugliano, che segnò ai giallorossi tre anni fa, con la casacca dell’Alessandria in Serie B. Il bottino degli avanti rossazzurri, comprendendo anche D’Ausilio e Jimenez, è di 15 reti, una in meno rispetto al reparto offensivo giallorosso. Dietro a Salvemini, con 8 gol, ci sono Manconi, con 5 marcature, Lamesta con 2 e Mignani ad una rete. Proprio Manconi andò due volte vicinissimo al gol del pareggio, nel match perso dai sanniti nel settembre 2024. Ma sia Toscano che Auteri avranno anche dei jolly da giocare dalla panchina: Jimenez, l’ex avellinese D’Ausilio, 14 assist lo scorso anno nella promozione dei lupi, Rolfini e Caturano, che attende ancora di sbloccarsi con gli etnei (ha segnato solo col Potenza alla prima giornata), da una parte, e Della Morte, Tumminello – pure lui ancora a secco – e Mignani, in gol con l’Altamura, dall’altra. Al Cibali si sfideranno anche le due squadre che segnano di più nei primi tempi: 10 reti per la strega e 9 per il Catania. Nei primi 45’ il Benevento è andato in gol contro Crotone (Salvemini e Lamesta), Casertana (Salvemini), Atalanta (Manconi), Picerno (Salvemini), Trapani (Manconi e Pierozzi), Altamura (Manconi e Lamesta) e Potenza (Salvemini). Nei primi tempi, la squadra di Toscano ha segnato contro Foggia, Monopoli, Siracusa, Giugliano e Salernitana. In questo avvio di stagione, il Benevento sta dimostrando di approcciare bene alle gare: in ben 6 partite, contro Crotone, Atalanta, Picerno, Trapani, Altamura e Potenza, il risultato è stato infatti sbloccato entro il 25’”.