Salvemini out, Auteri con Giugliano e Sorrento è pronto ad affidarsi a Tumminello e Mignani

“Attende di capire le condizioni di Francesco Salvemini, uscito anzitempo al Cibali per un colpo duro subìto da Di Gennaro alla caviglia, ma nella sua testa Gaetano Auteri sta probabilmente immaginando già come sostituirlo. L’ex Cerignola avrebbe presumibilmente rifiatato domani nel match da ex a Giugliano; l’infortunio lo terrà fuori contro i gialloblu e probabilmente anche domenica prossima nella gara interna col Sorrento. Sarà, superfluo sottolinearlo, una perdita pesante per il Benevento, sia in termini realizzativi – 8 gol che fanno di Salvemini il capocannoniere del girone – che nell’economia di gioco (sempre titolare in 11 gare), visto che il numero 9 è in grado di fare reparto da solo, dando fisicità, ma anche di integrarsi bene con i compagni, con la sua capacità di tenere palla”. Lo riporta Il Mattino.

“L’attuale problema di Salvemini ricorda quello accusato da Lanini, sempre alla caviglia, nel marzo 2024 nella gara interna col Monopoli. L’attuale attaccante del Novara saltò due gare, contro Monterosi, Juve Stabia, restando poi in panchina nel derby perso ad Avellino: il Benevento raccolse appena 2 punti nelle tre partite senza la sua punta. Auteri si augura di non pagare dazio senza Salvemini e nel frattempo riflette su soluzioni alternative. La partita del De Cristofaro sarà una sorta di test, in vista di quella di campionato col Sorrento. Presupponendo che Auteri non cambierà lo schieramento avanzato, non rinunciando ai tre attaccanti, sono due i principali indiziati per giocare al centro del reparto: Marco Tumminello e Guglielmo Mignani, entrambi subentrati al 56’ di Catania-Benevento”. 

“L’ex Pianese, che ha preso il posto di Manconi, è decisamente avanti dal punto di vista fisico. Dopo aver saltato buona parte della preparazione estiva, a causa di due infortuni, uno alla spalla e uno più delicato e che lo ha tenuto più tempo fuori, al retto femorale. Mignani ha saltato le prime sei gare stagionali contro Guidonia, Crotone, Casertana, Casarano, Siracusa e Atalanta, rientrando nella trasferta di Picerno e ritrovando minuti nella gara di Latina; contro l’Altamura poi, il primo gol in giallorosso, sempre da subentrato, mostrando già una discreta condizione fisica. Al Cibali Mignani è stato piazzato come esterno sinistro in avanti, insieme a Tumminello e Lamesta, dando un po’ di briosità al reparto e rendendosi protagonista nell’episodio discusso della trattenuta in area di rigore di Di Gennaro, rivista all’FVS da Di Loreto e non punita col penalty. Con l’ingresso di Della Morte, Auteri è passato al 4-2-3-1, piazzando Mignani come unico terminale offensivo, con Tumminello a supporto. L’ex Spal è ancora alla ricerca della miglior condizione, dopo l’operazione di pubalgia in estate, ma non ha finora avuto contrattempi fisici: a Catania ha giocato l’ottavo spezzone stagionale, in 11 giornate, con le maglie di Crotone e Benevento. Contro i rossazzurri gli è mancato un po’ di killer instinct: sull’episodio del possibile rigore di Mignani, l’attaccante ha provato il colpo sotto per battere Dini, ma è stato fermato. In pieno recupero il numero 93 ha poi calciato alto col sinistro in piena area di rigore, dopo una conclusione di Lamesta respinta da Casasola, e non è riuscito a deviare un corner di Ceresoli, con la palla che gli è sbattuta addosso, finendo docilmente tra le braccia di Dini. Tumminello può giocare sia come unica punta, ma anche come seconda punta o rifinitore, come fatto appunto domenica. Sia Mignani che Tumminello attendono la prima chance da titolare in stagione. Domani a Giugliano Auteri avrà la possibilità di testarli, alternandoli, magari concedendo un tempo all’uno e uno all’altro, o anche facendoli giocare insieme. Con l’assenza di Salvemini, l’allenatore potrebbe pensare anche di cambiare modulo, scegliendo il 4-3-1-2 o il 3-4-1-2, d’altronde è stato lui stesso a ribadire spesso come sia Tumminello che Mignani possano giocare con un altro attaccante accanto. Dalla gara con i gialloblu quindi l’allenatore capirà poi a chi affidarsi domenica col Sorrento”.