Il cuore e la grinta non bastano: col Parma è un pari amaro. Benevento con un piede e mezzo in Lega Pro

Solo la matematica ancora non condanna la Strega. Con il pareggio di oggi (2-2) in casa contro il Parma, la contemporanea vittoria del Brescia e il pareggio del Cittadella a Bari, il Benevento è con un piede e mezzo in Lega Pro. A tre giornate dal termine, giallorossi ultimi a quota 32 punti, ben sei lunghezze dai play out. Peccato perché i giallorossi hanno messo in campo tutta la grinta e il cuore a disposizione – ad oggi pervenuti raramente – e hanno conquistato un pareggio insperato dopo una prima frazione conclusa con gli ospiti in vantaggio di due reti.

Nella ripresa Ciano e Acampora ristabiliscono l’equilibrio; nel finale di recupero è invece l’eterno Buffon a salvare sulla girata di Pettinari, che avrebbe permesso ai sanniti di portare a casa una vittoria importantissima e restare aggrappati a -4 al treno salvezza. Ora servirebbero 3 vittorie su tre e un ‘miracolo’ di combinazioni di risultati.

LA CRONACA – Primo maggio di speranza per la Strega che vuole tornare alla vittoria per portarsi a due punti dai play out. Agostinelli si affida al tandem Ciano-Farias per la conquista dei tre punti contro un Parma implacabile che ha portato a casa 10 punti nelle ultime 4 gare. Al 7’pt gli ospiti sono già in vantaggio: azione che parte da Estevez, Vazquez salta Veseli e buca con un filtrante la retroguardia giallorossa, servendo Benedyczak, che supera Manfredini. Passano pochi minuti e i ducali potrebbero raddoppiare: prima Vazquez ci prova dal limite dell’area cercando l’incrocio, poi Man – messo a tu per tu con Manfredini da un tocco delizioso di Sohm – scivola al momento della conclusione, dopo aver superato il portiere.

La reazione del Benevento al 15’pt con una bella conclusione di Acampora dalla distanza: palla di poco a lato. La Strega prova a reagire con una azione caparbia di Farias, che tenta di risvegliare i suoi. Al 18’pt punizione di Ciano: palla sopra la traversa.

Al 21’pt spunto insidioso di Andaldi, che dalla sinistra serve un traversone che taglia l’area: Man non ci arriva per pochi centimetri. Al 23’pt errore di impostazione di Schiattarella, che perde palla: la conclusione di Man è deviata in corner. Al 28’pt erroraccio di Letizia e palla in area per Benedyczak, ma Manfredini è bravissimo nel salvare la porta. Al 31’pt Ciano ci prova direttamente dal corner: Buffon respinge con i pugni. Al 32’pt la grande occasione per la Strega: Improta impegna severamente Buffon, sulla respinta c’è Acampora che colpisce di piattone con lo specchio libero, ma Delprato salva miracolosamente in scivolata. Un minuto dopo è Farias a provarci dal limite: palla di poco alta. Il Benevento insiste e sfrutta il buon momento. Al 37’pt cross in area di Foulon, raccolto da Ciano, che mette dentro: respinge la retroguardia ducale.

Al 42’st il raddoppio del Parma: Sohm serve la sovrapposizione di Benedyczak, che dall’out sinistro mette un tagliente rasoterra che attraversa l’area e raggiunge Man, che deve solo appoggiare in rete. Nel finale gli ospiti potrebbero addirittura calare il tris: Vazquez apre il piattone verso il secondo palo e palla di un soffio a lato.

LA RIPRESA – Nel secondo tempo Agostinelli lancia il baby Carfora al posto di capitan Letizia. Il Benevento è vivo e trova subito il gol al 3’st: pennellata di Schiattarella e testa vincente di Camillo Ciano. Al 5’st la conclusione di Bernabè da fuori: palla in curva. Al 16’st, sugli sviluppi del corner, testa di Glik e palla alta sopra la traversa.

Per gli ultimi 20 minuti in campo anche Tello e Pettinari, per provare almeno ad agguantare il pari. Al 27’st cross dall’out sinistro di Tello e colpo di testa di Pettinari: sfera alta. Al 30’st Ciano su punizione: Buffon è sulla traiettoria e non rischia la presa. Sugli sviluppi del corner l’occasionissima: palla sui piedi di Glik e conclusione ribattuta dalla mischia.

Al 32’st il Parma potrebbe chiudere il match: filtrante perfetto di Vazquez per Camara che lascia sul posto Foulon e tenta lo scavetto a tu per tu con Manfredini. Palla fuori di centimetri. Al 36’st ci prova il neo entrato Charpentier con un bolide dal limite: tiro altissimo.

Al 38’st da ultimo uomo Cobbaut stende Ciano, lanciato a rete: Feliciani caccia il cartellino rosso. Parma in dieci. Il Benevento ne approfitta immediatamente. Al 41’st sugli sviluppi della punizione battuta dallo stesso Ciano, è provvidenziale Acampora a trovare il pari con un eurogol dalla distanza. Bolide incredibile!

Benevento in avanti con la forza della disperazione, alla ricerca del gol vittoria che riaprirebbe i giochi salvezza. Al 45’st è incredibile Manfredini a salvare su una fucilata di Estevez, deviando in corner. All’ultimo secondo dei 5 minuti di recupero, la girata di Pettinari e Buffon è bravo a distendersi e salvare. Fischio finale: il Benevento è quasi in Lega Pro.

Benevento-Parma 2-2 (risultato finale)

BENEVENTO: Manfredini; Letizia (1’st Carfora), Acampora, Farias (21’st Pettinari), Glik, Improta (21’st Tello), Foulon, Schiattarella (13’st Viviani), Ciano, Tosca, Veseli (34’st El Kaouakibi). A disp.: Paleari, Kubica, Karic, Jureskin, Veltri, Pastina, Koutsoupias. All. Andrea Agostinelli

PARMA: Buffon (C); Balogh, Benedyczak (13’st Zanimacchia), Estevez, Vazquez (35’st Charpentier), Ansaldi, Delprato, Bernabè (42’st Juric), Sohm (13’st Camara), Cobbaut, Man (13’st Mihaila). A disp.: Chichizola, Corvi, Osorio, Bonny, Coulibaly, Circati, Inglese. All. Fabio Pecchia

Arbitro: Feliciani di Teramo

Reti: 7’pt Benedyczak (Pa); 42’pt Man (Be); 3’st Ciano (Be); 41’st Acampora (Be)

Note: ammoniti Ciano, Viviani e Glik (Be); Camara (Pa). Al 38’st espulso Cobbaut (Pa) per fallo da ultimo uomo