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Calcio

Strega, che macchina da gol: attacco più prolifico della serie C e in casa quasi 4 gol di media a partita

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“Al Ciro Vigorito non c’è trippa per gatti. Il Benevento è indomabile e ne ha fatto le spese anche il Latina, sommerso sotto una valanga di reti. E pensare che i pontini, prima della goleada giallorossa, avevano incassato soltanto 7 reti nelle precedenti 8 gare”. Lo scrive Il Mattino.

“La sconfitta in terra sannita – racconta il giornale – ha innescato la protesta dei tifosi nerazzurri che hanno atteso la squadra di ritorno dal Sannio e l’hanno pesantemente contestata (chiedendo e ottenendo anche un colloquio con il tecnico Padalino e il direttore sportivo Patti). Il Picerno, alla prima battuta d’arresto, viene sconfitto a Taranto e scivola addirittura al sesto posto di una classifica cortissima, comandata ora dal Benevento in solitaria a quota 19. Insegue l’Audace Cerignola a 18. Tra le altre big, risalgono Catania (quarto posto a 17) e Avellino (terzo successo di fila, pokerissimo alla Casertana nel derby e nona posizione a 13) che sfruttano tutte i rispettivi turni casalinghi, frena il Trapani (ottavo a 14) stoppato in casa dal Messina”.

“Ormai lo stadio di casa – evidenzia il quotidiano – è una sentenza per gli avversari. Gli uomini di Auteri fanno sfracelli, sbaragliando qualunque tipo di concorrenza grazie al miglior attacco non solo del girone, ma anche dell’intera categoria (21 reti all’attivo primato questo, condiviso con la Ternana), il più prolifico in casa di tutta la terza serie (stavolta in solitudine, 19 centri) con l’impressionante media-gol interna di 3,8 reti a partita. Roba da marziani”.

“Prima doppietta in Lega Pro – rileva l’articolo – per il 19enne Mario Perlingieri (con assist per il 2-0 di Talia), e bis anche per Lanini che ha la più alta media realizzativa, tra tutti i calciatori del girone C, in rapporto ai minuti giocati. La gente va allo stadio felice, e torna a casa sempre sorridente: lo spettacolo che i giallorossi sono in grado di regalare, non ha prezzo. Una netta differenza con lo scorso anno quando la squadra faticava a segnare. Oggi, perlomeno nelle sfide interne, succede l’esatto contrario. Merito di Auteri che ha inculcato una mentalità offensiva, basata sul non concedere tregua agli avversari, che hanno sempre grandi difficoltà nel ripartire anche a causa delle energie spese per difendersi dagli attacchi giallorossi”.

“Tre gol su cinque – recano la firma di prodotti della cantera, e la politica dei giovani continua a produrre dividendi. Il minutaggio degli under si è moltiplicato rispetto allo scorso anno e dai primi dati che emergono risulta quasi triplicato. Contro il Latina Benevento in campo con un classe 2007, un 2005, due 2004 e un 2003. Alcuni meccanismi funzionano quasi alla perfezione, e Auteri anche ieri, cambiando solo un interprete, ha comunque dimostrato che non esistono gerarchie precostituite. Tosca in difesa è stato preferito a Capellini, un po’ incerto nelle precedenti uscite. Questo significa che può esserci spazio per tutti e nessun viene escluso in partenza”.

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