Strega, comincia oggi il ‘mese della verità’: ciclo di fuoco di sei gare in 35 giorni contro 5 delle prime 10 in classifica

“Comincia il mese della verità per i giallorossi, che include quasi tutte gare ad elevato coefficiente di difficoltà. Il Benevento nelle prossime 6 sfide incrocerà 5 delle prime 10 della classifica, in serie Picerno, Avellino, Cerignola, Trapani e Giugliano. Questi match saranno intervallati dalla trasferta di Taranto, che arriverà dopo il derby con gli irpini. Dal 9 novembre al 14 dicembre saranno 35 giorni di fuoco per i sanniti, un lasso temporale che quasi sicuramente dirà a cosa possono aspirare gli uomini di Auteri”. Lo riporta Il Mattino.

“Si parte oggi pomeriggio (ore 17.30) – sottolinea il quotidiano – rendendo visita al Picerno che occupa il nono posto in graduatoria, allo stadio “Donato Curcio”, dove lo scorso anno il Benevento giocò due volte (il 23 settembre 2023 contro il Brindisi e il 18 febbraio 2024 con lo stesso Picerno) e in entrambe le occasioni fece bottino pieno (0-1 con i pugliesi gol di Ferrante, 1-2 contro i lucani con le reti di Ciciretti su rigore e Carfora che ribaltarono l’iniziale vantaggio di Ceccarelli). Non solo quello stadio porta fortuna ai giallorossi, ma anche la Basilicata in genere. Comprendendo la stagione passata e quella attuale, capitan Berra e compagni hanno disputato 5 gare nella regione in questione, tutte tra gli impianti di Potenza (3) e Picerno (2), e le hanno vinte tutte. Si sono difatti anche imposti al “Viviani” due volte contro il Sorrento (21 ottobre 2023 0-1 con rete di Bolsius e in questo campionato, lo scorso 19 ottobre, 0-3 con i gol di Perlingieri, Lamesta e Tosca) e una contro il Potenza (il 7 marzo 2024 0-2 con doppietta di Lanini). Tradizione favorevole a parte, sul sintetico il Benevento sembra particolarmente a suo agio, a dispetto del fatto che lo stadio di casa (il “Ciro Vigorito”) abbia il manto in erba naturale e che, sulla medesima superficie (all’Antistadio “Carmelo Imbriani”), si svolgano (quasi tutte) le sedute d’allenamento”.

“Si proseguirà domenica 17 novembre – prosegue l’articolo – con il derby casalingo contro l’Avellino (ore 17.30) quarto in classifica, per poi passare il sabato successivo (ore 15.00) alla sfida dell’“Erasmo Jacovone” di Taranto contro la squadra di Michele Cazzarò, che al momento, dopo i 4 punti di penalizzazione incassati, è di nuovo fanalino di coda. Ancora il 30 novembre, sempre di sabato (ore 15.00), il Benevento riceverà al “Vigorito” l’Audace Cerignola che adesso occupa la piazza d’onore in solitaria a quattro lunghezze di distacco. L’8 dicembre poi, nel giorno dell’Immacolata, i giallorossi affronteranno (ore 17.30) un’altra impegnativa trasferta sul campo del Trapani che staziona al decimo posto, che si è appena rinforzato ulteriormente attingendo dal mercato degli svincolati: è difatti stato ingaggiato il centrale difensivo Alessandro Malomo, che lo scorso anno, con la maglia della Triestina, fece gol al Benevento nel ritorno dell’ottavo di finale playoff. Il ciclo terribile, e con esso il girone di ritorno, si chiuderà il 14 dicembre con un altro derby interno, quello contro il Giugliano attualmente terzo a pari merito con il Monopoli”.

“Nel frattempo – conclude il giornale – Gaetano Auteri ha iniziato per la gara di oggi al “Curcio” avrà due pedine in più in quanto rientreranno Meccariello dalla squalifica e Manfredini che ha smaltito l’influenza che aveva indotto l’allenatore a convocare per la Turris il portiere della Primavera Giangregorio. Sempre out Pinato e Nardi. A Picerno può rientrare Simonetti, che si gioca il posto con Acampora, parso leggermente opaco contro la Turris. In tal caso Manconi tornerebbe ad agire da rifinitore alle spalle di Perlingieri nel 4-2-3-1. Sul versante mancino della difesa solito ballottaggio tra Viscardi e Ferrara con quest’ultimo favorito per via della positiva prestazione (con tanto di assist per la prima rete di Perlingieri) sfoderata contro i corallini. Occhio a Prisco che è in diffida, ma difficilmente Auteri ragionerà in ottica Avellino privandosene per far spazio a qualcun altro”.