Calcio
Lanini è sempre l’attaccante più prolifico in Italia in rapporto ai minuti giocati: un gol ogni 65 minuti. Sul podio Moro e Retegui
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“Con un gol ogni 65 minuti è l’attaccante più prolifico che c’è in Italia in rapporto al tempo effettivo di gioco. Eppure Eric Lanini nel Benevento fatica a trovare spazio dal primo minuto. Delle 8 reti realizzate complessivamente però, 7 di queste le ha messe a segno entrando dalla panchina. In una sola circostanza, ovverosia nel derby con l’Avellino, ha timbrato il cartellino partendo da titolare. Tuttavia Lanini è sceso in campo dall’inizio soltanto in quattro occasioni. Nel mondo del calcio professionistico, dalla Serie A alla C, nessuno gonfia la rete con simile regolarità e soprattutto velocità”. Lo riporta Il Mattino.
“Nella top ten dei campionati nazionali, Lanini – spiega il quotidiano – comanda su Moro del Sassuolo, che segna un gol ogni 75 minuti. Sul podio Retegui dell’Atalanta con una rete ogni 81 minuti. Seguono Pierini (Sassuolo, 98), Vlahovic (Atalanta Under 23, 103), il capocannoniere del girone C Lescano (Trapani, 113), l’interista Marcus Thuram (114), Ademola Lookman (Atalanta) e Inglese (Catania) che centrano il bersaglio ogni 115 giri di lancetta e Matteo Tramoni del Pisa ogni 118. Fuori dai 10, più staccati, altri calciatori di terza serie come Caturano (Potenza, 119), Di Carmine (Trento, 120), Cicerelli (Ternana, 123) e Tumminello (Crotone, 125), quest’ultimo a pari merito con un attaccante di B, Cristian Shpendi del Cesena. Seguono Moise Kean (Fiorentina, 127), Chicco Patierno (Avellino, 135), Bortolussi (Padova 128), Oviszach (Crotone 139), Orsolini (Bologna 143), Francesco Pio Esposito (Spezia 144). Curiosità: al 22esimo posto c’è Gabriele Artistico della Juve Stabia, accostato più volte al Benevento, il quale, pur avendo realizzato appena due reti, va a segno una volta ogni 144 minuti, perché ne ha giocati appena 288. Nei primi 30 anche Merola, Montevago, l’ex giallorosso Iemmello e il francese del Sassuolo Laurienté”.
“Dopo il gol del 2-2 contro il Catania, Lanini – prosegue l’articolo – ha candidamente dichiarato che vuole giocare di più. E ha fatto anche capire che se non dovesse essergli concesso l’impiego che merita, potrebbe cambiare aria (peraltro ha pure il contratto in scadenza e se non gli sarà rinnovato in tempi brevi, dal primo febbraio sarà libero di firmare con un altro club). L’opinione pubblica si è divisa riguardo il suo sfogo nel post-gara: alcuni lo hanno trovato fuori luogo dato che i panni sporchi si lavano in casa e avrebbe potuto esternare le sue ragioni e il suo punto di vista privatamente all’allenatore o, al massimo, nel chiuso dello spogliatoio davanti ai compagni, altri invece lo hanno giudicato sacrosanto”.
“Per Auteri – incalza il giornale – si tratta di una bella gatta da pelare in vista di una gara come quella di Potenza, che potrebbe diventare una delle più determinanti dell’intera stagione. Il tecnico avrà certamente seguito la vicenda e ascoltato le affermazioni del suo bomber, e quindi farà tutte le valutazioni del caso. Auteri è un maniaco dei dettagli e a lui non sfugge nulla, quindi saprà certamente come gestire la situazione. Tanto più che lo scorso anno, proprio a Potenza, Lanini firmò una doppietta nel giro di 5 minuti che permise ai giallorossi di espugnare il Viviani. In quella circostanza la punta ex Reggiana scese in campo nell’undici di partenza e la risolse con due squilli nel primo tempo, uno al 33’ e l’altro al 38’. Quel Potenza non diede mai la sensazione di poter infastidire il Benevento. Ma quello di oggi è una squadra diversa. Molto più attrezzata e ambiziosa”.
“Ieri pomeriggio – conclude – capitan Berra e compagni hanno ripreso ad allenarsi all’Antistadio “Imbriani”. Tutti presenti eccetto i lungodegenti Nardi (è atteso a giorni il suo rientro in città) e Nunziante (impegnato con la fisioterapia), oltre a Capellini (leggero indurimento all’adduttore) e Meccariello, che si è recato a Bologna da Lo Presti per un controllo medico al ginocchio dolorante: confermata l’infiammazione e un recupero in tempi brevi ma a Potenza non ci sarà”.