Calcio
La Strega oscilla tra il quinto e l’ottavo posto: si decide tutto all’ultima giornata. Prime 4 posizioni già consolidate

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“Il Benevento oscilla tra il quinto e l’ottavo posto. A Giugliano l’ultimo atto della regular-season e poi saranno playoff. I giallorossi, come d’altronde tutte le altre squadre che si qualificheranno, avranno un giorno in meno per prepararli (iniziano il 4 maggio) visto lo slittamento delle sfide dell’ultimo turno da sabato alle 16.30 a domenica alle 20.00 per via del lutto nazionale e la concomitanza con i funerali del Santo Padre. Le prime quattro posizioni di classifica sono ormai già consolidate. L’Avellino primo e promosso, l’Audace Cerignola secondo, il Monopoli terzo e a seguire il Crotone (che si è garantito la medaglia di legno grazie alla sconfitta interna del Benevento, altrimenti ancora in corsa)”. Lo scrive Il Mattino.
“Al quinto posto – precisa l’articolo – c’è attualmente il Catania (a 50 punti), che avrà una gara difficile in quel di Potenza contro una diretta concorrente. Lucani e giallorossi hanno un punto in meno (49). Ottavo il Picerno a 47 (di scena in casa col Foggia che è a forte rischio playout). Gli uomini di Auteri non possono farsi bastare il pari per due ragioni. Possono essere scavalcati sia dal Potenza che dal Picerno (in vantaggio nello scontro diretto) e finire addirittura ottavi in caso di arrivo a tre a quota 50 con Picerno (6 punti nella classifica avulsa contro i 5 del Catania e i 4 del Benevento). In caso di sconfitta si può fare la stessa fine. Solo con la vittoria il sesto posto sarebbe garantito e se il Catania non batte il Potenza, i giallorossi finirebbero quinti, con il vantaggio casalingo in entrambe le partite della fase a gironi (primo turno ed eventuale secondo, con facoltà di passare anche con 2 pareggi interni al 90’). Esiste anche la possibilità di terminare in settima posizione se il Picerno fa 3 punti e Benevento e Potenza perdono entrambe oppure se il Potenza vince e Benevento e Picerno non vincono, oppure se il Potenza perde, il Benevento pareggia e il Picerno vince”.
“Una serie di combinazioni – aggiunge il giornale – che indicano una sola strada: i giallorossi devono fare bottino pieno contro i tigrotti che a loro volta rischiano di andar fuori dai playoff. Sono infatti decimi a 43 punti con 2 lunghezze sul Trapani. In caso di sconfitta e di contemporaneo successo dei siciliani sulla Casertana, che deve imporsi a sua volta per evitare i playout contro il Messina, si ritroverebbero scavalcati. Al Giugliano basterebbe un pari per avere la certezza degli spareggi in quanto è in vantaggio nello scontro diretto col Trapani (battuto sia all’andata che al ritorno) e sarebbe avanti pure nella classifica avulsa in caso di arrivo a tre con lo stesso Trapani e la Juventus Next Gen a 44 (i bianconeri dovrebbero essere sconfitti a Messina però)”.
“Intanto la squadra – conclude il quotidiano -” da martedì ha ripreso ad allenarsi a pieno regime. Tutti presenti ad eccezione di Nardi e Meccariello. Al “De Cristofaro” Auteri non avrà a disposizione lo squalificato Veltri che è stato sanzionato con 3 giornate di squalifica. Una vera e propria mazzata causata da un referto non proprio fedele perché il ragazzo ha solo appoggiato la fronte sulla testa dell’avversario e non gli ha rifilato alcuna capocciata (“procurandogli dolore”). In compenso il tecnico riavrà Simonetti che ha scontato il turno di stop e poter nuovamente adattarsi sulla sinistra o magari riprendersi il suo posto sulla linea dei rifinitori: molto dipenderà da cosa intenderà fare Auteri con Sena, autore di una prova positiva contro il Trapani e quindi papabile per una riconferma. Nelle prove di ieri Auteri, (dopo un primo lavoro incentrato sulla forza esplosiva, svolto a gruppi, ha destinato i suoi ad esercitazioni tecnico-tattiche. La seduta si è conclusa con una partitella su campo ridotto e un lavoro di scarico finale) ha come al solito mischiato le carte in un 12 contro 12 con Oukhadda-Berra-Tosca-Ferrara, Talia-Prisco-Viviani e Pinato-Carfora-Manconi-Starita da una parte Veltri-Capellini-Viscardi-Sena, Agazzi-Acampora-Simonetti e Borello-Perlingieri-Lamesta-Lanini dall’altra”.