Calcio
Maita e Scognamillo capitano e vice, due trascinatori per una fascia: personalità e leadership al servizio dei giallorossi

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“La squadra ha scelto: sarà Mattia Maita il capitano del Benevento per la stagione alle porte. Non è passata inosservata la fascia sul braccio del centrocampista nel corso dell’amichevole di venerdì pomeriggio col Frosinone. La decisione è arrivata per votazione da parte dei compagni di squadra che hanno individuato nell’ex Bari un leader carismatico. D’altronde chi meglio del centrocampista, che può vantare ben 291 presenze in terza serie e anche 104 in Serie B, potrà ricoprire questo ruolo”. Lo riporta Il Mattino.
“Proprio la promessa di portare al braccio la fascia da capitano del Benevento – rileva il quotidiano – è stato uno dei motivi che ha convinto Maita a scendere di categoria per sposare il progetto giallorosso. Il calciatore saprà certamente reggere la responsabilità, essendo stato capitano sia a Catanzaro – proprio con Auteri -, sia in alcune occasioni nei cinque anni trascorsi a Bari. Maita sarà la voce dell’allenatore in campo: i due si conoscono bene, essendo stati insieme dal 2018 al 2021 tra Catanzaro e Bari”.
“Il calciatore messinese – si legge ancora – raccoglierà quindi l’eredità di Filippo Berra che, lo scorso anno quando è sceso in campo, ha sempre indossato la fascia (34 partite). Il difensore friulano (ora fuori rosa e quindi sul mercato), arrivato nell’estate del 2023 e che quindi non vantava una lunga militanza con la strega, si era guadagnato questo onere a suon di prestazioni e dimostrando serietà. L’ex Pisa si è poi perso, insieme a tutta la squadra, nella seconda parte di stagione, abbassando l’asticella delle prestazioni, ma anche dimostrando meno personalità in campo: imperdonabile, per un capitano, la leggerezza (espulsione con squadra già sotto di un gol) commessa nella gara playoff contro la Juventus Next Gen”.
“Gli altri due capitani designati – ricorda il giornale – erano Riccardo Capellini e Niccolò Manfredini (andati via per scadenza di contratto) che, per Auteri, potevano essere un esempio da seguire per gli altri calciatori. Il portiere, con le sue stagioni nel Sannio, si era sicuramente guadagnato considerazione grazie alla militanza ma, nello scorso campionato, ha giocato appena 7 volte. Poche volte (3) ha indossato la fascia Capellini che ha, pure lui, dimostrato limiti di personalità. Tra i designati dal tecnico c’era pure Biagio Meccariello (pure lui attualmente fuori rosa), in quanto sannita, ma il difensore è stato tartassato dagli infortuni: appena 5 le gare giocate nello scorso torneo”.
“Designato il capitano, il vice – sottolinea l’articolo – sarà un altro calciatore di esperienza e che si conosce benissimo con l’allenatore: Stefano Scognamillo. Il difensore nato in Russia è stato, dal 2016 al 2018, alle dipendenze di Auteri a Matera e può vantare 102 presenze in B e ben 202 in C; già nelle amichevoli ha dimostrato leadership difensiva e non solo, facendosi sentire con i compagni in campo e trasmettendo i dettami del tecnico. Anche senza la fascia insomma, l’ex Catanzaro sarà una guida in campo e fuori. Nelle amichevoli con la Roma Primavera, l’Equipe Campania e il Latina era stato Angelo Talia ad indossare la fascia. L’ex Potenza sarà il terzo in gerarchia dopo Maita e Scognamillo. Pur essendo meno esperto dei primi due (è un classe 2003), il calciatore napoletano conosce a fondo l’ambiente giallorosso: dal 2019, arrivato nel Sannio ad appena sedici anni, ha giocato in Under 17 e Primavera. Talia ha vissuto con la strega gli ultimi due campionati di C e vanta inoltre 99 presenze in terza serie. Nell’amichevole a Ferentino, il centrocampista ha preso la fascia, nel momento in cui ha lasciato il campo Maita”.