Calcio
Strega, ora occorre invertire il trend in trasferta: molti giallorossi hanno già giocato (e vinto) a Catania con altre maglie
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“Quando il gioco si fa duro… i duri cominciano a giocare. Iniziare a fare bene in trasferta, come in casa, è questa la prova del nove per il Benevento: dopo il 5 su 5 interno, la truppa di Auteri è chiamata a dimostrare di che pasta è fatta anche fuori casa, dove finora è incappata in due ko (Casarano e Latina) ed un pareggio (Picerno), in 5 partite”. Lo scrive Il Mattino.
“Non sarà facile – osserva il quotidiano – in un Massimino che si preannuncia una bolgia. Il primo crash test c’era stato a Crotone, all’alba del torneo, e fu superato: vittoria per 2-1. Gli ultimi due precedenti al Massimino non sorridono alla strega (due sconfitte) e c’è quindi bisogno di invertire il trend, magari replicando il colpo del 2015 (1-3). Dieci anni fa Gaetano Auteri poteva contare su calciatori abituati a giocare certe gare, come Gori, Padella, Melara, De Falco, Del Pinto, Marotta e Mazzeo. Se nelle ultime due partite giocate a Catania, sul risultato finale ha influito anche la mancanza di esperienza, carisma e personalità, domenica il tecnico non ne sarà certamente sprovvisto”.
“Nel possibile undici titolare, probabilmente lo stesso delle ultime due uscite con Altamura e Potenza, quasi tutti hanno già calcato il terreno di gioco dell’impianto catanese. A guidare la truppa ci sarà capitan Maita che ben 6 volte ha fatto visita al Catania in carriera e può vantare due vittorie, nel 2018/19, in campionato e in coppa, col Catanzaro allenato proprio da Auteri. Tre poi le sconfitte, sempre con i calabresi, tra il 2015 e il 2017. Quattro anni fa il centrocampista, con la maglia del Bari, ha strappato un punto al Cibali. Respirerà aria di derby Stefano Scognamillo, visto il suo passato a Trapani. Con la casacca granata pareggiò 2-2 nel match di andata dei quarti di finale playoff in casa dei rossazzurri. Nel dicembre 2017 il centrale indossava invece la maglia del Matera, guidato da Auteri, in un match di campionato finito 1-1”.
“Risale alla scorsa annata l’ultima e unica apparizione a Catania di Edoardo Pierozzi: il suo Pescara vinse di misura nell’andata del terzo turno playoff. Una sola, ma sfortunata, apparizione in carriera al Massimino anche per Gianmarco Vannucchi: il 22 ottobre 2023 il suo Taranto fu punito dalla rete di Di Carmine. Con le maglie di Akragas, Potenza, Giugliano e Cerignola, Francesco Salvemini ha 6 precedenti: 4 le sconfitte, tre con i siciliani e una con i lucani, un pareggio, con i pugliesi, e una vittoria, con i gialloblu. Nel marzo 2024, nel 3-2 del Giugliano, la punta siglò una doppietta”.
“Non giocheranno probabilmente titolari, ma anche Danilo Russo e Marco Tumminello hanno una certa confidenza col manto erboso del Cibali: 5 apparizioni per il portiere – con Pro Vercelli, Juve Stabia e Giugliano – e una vittoria coi tigrotti (assieme a Salvemini), una vittoria, un pareggio e due sconfitte, con un gol segnato, invece per l’attaccante col Crotone. Nell’ultimo precedente al Massimino, nel settembre 2024, in campo col Benevento c’erano Manconi e Lamesta. Sul terreno catanese, nel febbraio di un anno fa, l’esterno ha giocato e perso una semifinale di ritorno di Coppa col Rimini”.





