Calcio
Agazzi-Ferrante: la Strega torna al successo e lancia la sfida alla Juve Stabia
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Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Dopo il pari interno col Giugliano e la scoppola di Monopoli, d’altronde, il calendario offriva al Benevento la più ghiotta delle occasioni: il Monterosi, fanalino di coda, l’avversario di giornata. Pratica che sembrava regolata, di fatto, già nel primo tempo con le reti di Agazzi e Ferrante ma infine riaperta da Bittante.
Le scelte. Andreoletti aveva lasciato intendere dei cambiamenti e in effetti le novità non mancano. In difesa, complice anche la squalifica di Pastina e un Berra ancora in panchina per i postumi dell’infortunio patito a Messina, c’è il debutto dal primo minuto di Terranova, piazzato al centro della difesa a tre. La sorpresa in mediana è Kubica: a lasciargli spazio è Talia. Dentro anche Benedetti per Masciangelo. In avanti torna titolare Ferrante, affiancato da Bolsius perchè è un 3-5-2 stavolta il modulo dei giallorossi.
Il match si apre con due conclusioni, innocue, di Ferrante e Improta. La prima vera occasione arriva al decimo, sugli sviluppi di un corner: bella la spizzata sul secondo palo di Ferrante ma El Kaouakibi colpisce malissimo da due passi e a porta sguarnita. Poco male perché il vantaggio arriva al 13’ e la firma è quella di Agazzi: l’ex Ternana raccoglie sui venticinque metri, si sposta il pallone sul mancino e lascia partire un rasoterra che si insacca alla destra di Mastrantonio. Prima gioia con la casacca dei sanniti per il centrocampista. Il Monterosi non reagisce ma il Benevento prova a farsi del male da solo: Karic sbaglia l’appoggio su Terranova e lancia Ekuban al tu per tu con Paleari che, però, si distende bene e salva il parziale. Rallenta, la squadra di casa e i laziali prendono coraggio. Al 39’, però, quasi a sorpresa, arriva il raddoppio: dopo un’azione insistita la palla arriva a Improta che mette dentro, trovando il guizzo di testa di Ferrante che gonfia la rete e rompe un digiuno durato 63 giorni. Immancabile l’esultanza di rabbia sotto la Sud. Il solito calo di tensione rischia di rovinare il rientro negli spogliatoi ma è di nuovo provvidenziale Paleari che anticipa di un soffio Bittante.
La ripresa si apre senza cambi e con un nuovo pericolo portato da Ferrante che in anticipo non trova la porta su un cross di Karic. Sul versante opposto è Silipo a spaventare i 4mila del “Vigorito” con un mancino che – complice una deviazione – bacia la traversa. Al 56’ i primi movimenti dalla panchina con Marotta e Talia che subentrano a Bolsius e Kubica, entrambi appesantiti da un giallo. E proprio “El Diablo”, al termine di un contropiede condotto da Karic, va vicino al tris al 63’ ma il suo mancino – sporcato da un difensore – è respinto dalla traversa. Al 68’ la Strega ribalta il conto dei pali con Ferrante: è ancora una deviazione a indirizzare sul montante il tentativo della punta argentina. Nel finale c’è spazio anche per il ritorno in campo di Sorrentino ma ci pensa il Monterosi a ricordare a tutti che il match non è finito: serve un triplo intervento di Paleari a fermare gli avanti in maglia bianca. Campanello d’allarme che trova conferma all’86 quando Bittante ribadisce a rete al termine di un batti e ribatti in area di rigore. Veementi le proteste degli uomini di casa per la posizione decisamente dubbia dell’esterno laziale: le immagini daranno ragione alla terna arbitrale. Sofferenza finale che si sarebbe potuta comunque evitare. Anche perchè Di Francesco ci prova, nei quattro minuti di recupero, a pescare il jolly: blocca facile Paleari. Finisce con i giallorossi di nuovo sotto la curva a festeggiare il ritorno ai tre punti e al secondo posto in classifica. Davanti resta sempre la Juve Stabia. E domenica la Strega va proprio a Castellammare per un big match che andrà in diretta su Rai 2. E che sa tanto di prova della verità.
Benevento-Monterosi: 2 – 1
Benevento (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Terranova, Capellini; Improta, Kubica (56’ Talia), Agazzi, Karic, Benedetti (70’ Masciangelo); Bolsius (56’ Marotta), Ferrante (77’ Sorrentino).
A disposizione: Manfredini, Giangregorio, Masciangelo, Marotta, Ciano, Berra, Viscardi, Sorrentino, Carfora, Talia, Tello.
Allenatore: Andreoletti
Monterosi (3-5-2): Mastrantonio; Tartaglia (73’ Cinaglia), Mbende, Sini (83’ Di Francesco); Frediani (71’ Palazzino), Altobelli (83’ Tolomello), Parlati, Fantacci (71’ Di Renzo), Bittante; Silipo, Ekuban.
A disposizione: Rigon, Di Renzo, Verde, Di Francesco, Cinaglia, Giordani, Perrotta, Palazzino, Tolomello, Ferreri.
Allenatore: Taurino
Arbitro: Gangi di Enna
Assistenti: Merciari di Rimini e Peloso di Nichelino (IV Ufficiale: Tagliente di Brindisi).
Ammoniti: 32′ Bolsius, 34’ Kubica, 64’ Altobelli, 67’ Benedetti
Marcatori: 13’ Agazzi, 39’ Ferrante, 96’ Bittante