Calcio
Una zampata rilancia il lupo, tregua tra le altre big. E ora le streghe le vede Andreoletti

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La giornata biancoverde. La truppa di Pazienza è l’unica a portare a casa i tre punti dai tanti scontri diretti in programma nella diciassettesima giornata di campionato. Il derby non si gioca, si vince. Senza concedere nulla all’estetica, capitalizzando al massimo l’unica occasione da gol e ringraziando la scarsa verve realizzativa degli attaccanti del Benevento (ma è un dato che non fa notizia da tempo) l’Avellino fa un pieno di entusiasmo e si rilancia nelle posizioni nobili della classifica.
L’altra faccia della medaglia, quella triste, è rappresentata proprio dalla Strega: con un solo successo nelle ultime cinque gare– tra l’altro in casa e contro il fanalino di coda Monterosi – e tre sconfitte in quattro partite, i sanniti hanno dilapidato il patrimonio costruito nella prima fase della stagione.
Sulla graticola Andreoletti: dovesse fallire anche a Latina, l’esperienza a Benevento per il giovane trainer bergamasco sarebbe già al capolinea. Alzando lo sguardo in direzione della vetta della classifica, giornata positiva anche per la Juve Stabia, uscita indenne dalla difficile trasferta di Crotone. Considerazione valida anche per la Casertana che rallenta la corsa del Picerno.
Ne approfitta il Taranto di Ezolino Capuano, sporco, cattivo e vincente nel suo derby con il Monopoli. E proprio i rossoblu disputeranno il ‘big match’ della prossima settimana: al ‘Partenio-Lombardi’ contro un Avellino chiamato a non vanificare in casa – come già accaduto in passato – quanto di buono costruito in trasferta. In coda il colpaccio è del Messina, vittorioso nel classico siciliano contro il Catania. Sei punti in due gare per i peloritani che dieci giorni fa rischiavano l’ultimo posto e oggi possono sperare di uscire dalla zona play out.