Lieve problema muscolare per Perlingieri che però resta in azzurro e punta a recuperare per la sfida con la Romania

Nessuno avrebbe mai scommesso su un finale così incandescente. L’Italia Under 20 ha regalato una serata da ricordare, ribaltando un risultato che sembrava ormai scritto. A Bialystok, la giovane compagine guidata da Bernardo Corradi ha messo in scena una rimonta epica contro la Polonia, imponendosi per 3-2 in una gara valida per il prestigioso torneo Elite League. Una vittoria che non solo arricchisce il bottino di punti, ma che infonde un’energia nuova e una fiducia ritrovata in vista del Mondiale del prossimo anno in Cile.

Purtroppo non ha potuto partecipare alla festa Mario Perlingieri, il centravanti del Benevento che non è rimasto in panchina, come inizialmente si pensava, ma non è proprio entrato in distinta, per un leggero problema di natura muscolare. Dovrebbe tuttavia trattarsi di una cosa di poco conto. Ecco perché, nonostante il protocollo preveda il ritorno a casa per un giocatore infortunato in nazionale, Perlingieri resterà con gli azzurrini e punta a riprendersi il vista del match di martedì pomeriggio a Bagno a Ripoli (Firenze) al “Rocco B. Commisso Viola Park” contro la Romania (diretta RaiSport ore 14.00).

La partita aveva preso una piega complicata sin dai primi minuti. Al 41′ del primo tempo, Jordan Majchrzak, ex attaccante della Roma, aveva aperto le danze per la Polonia, sfruttando una disattenzione difensiva degli azzurri. Un colpo che avrebbe potuto stendere chiunque, ma non questa Italia. Al 67′, il raddoppio polacco firmato da Krajewski sembrava chiudere i giochi, ma è stato proprio in quel momento che gli azzurrini hanno iniziato a mostrare il loro vero volto. Quando tutto sembrava perduto, ecco infatti che l’Italia Under 20 ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. Al 79′, Alessio Vacca, talento della Juventus, ha accorciato le distanze con un calcio di punizione che ha beffato il portiere avversario. Un gol che ha riacceso la speranza e dato il via a un finale al cardiopalma. Al 90′, Aaron Ciammaglichella del Torino ha completato la rimonta, sfruttando una ripartenza fulminante. Ma le emozioni non erano ancora finite: al 96′, un altro contropiede magistrale ha portato Vacca a siglare il gol del definitivo 3-2, su assist di Pietro Candelari. La Polonia ha avuto l’occasione di pareggiare in extremis con un rigore assegnato nei minuti di recupero. Ma Lorenzo Torriani, estremo difensore del Milan, si è trasformato in eroe di serata, neutralizzando il tiro di Jan Zuberek e mettendo il sigillo su una vittoria che ha il sapore dell’impresa.

Bernardo Corradi, al termine della gara, ha elogiato i suoi ragazzi: “Abbiamo affrontato una squadra più grande sotto l’aspetto anagrafico – queste le dichiarazioni rilasciate al portale della federazione – e quindi più forte fisicamente. Siamo però stati bravissimi a rimanere in partita, a sfruttare il loro calo e a mostrare tutte le nostre qualità e soprattutto un carattere enorme nell’andarci a prendere questo risultato”.

Parole che sottolineano non solo la qualità tecnica, ma anche la maturità e la tenacia di un gruppo che non smette mai di lottare. Con questa vittoria, l’Italia si proietta a 7 punti in classifica mantenendo il quarto posto ma insidiando Germania e Portogallo che la precedono (quasi irraggiungibile l’Inghilterra che ieri ha demolito 4-0 i tedeschi), e con entusiasmo verso il prossimo impegno contro la Romania. Un’altra occasione per dimostrare il proprio valore e continuare a sognare in grande.