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Calcio

L’Asd Star Games deve lasciare il campo ‘ex Cral’ al rione Libertà entro il 30 luglio: c’è l’ordinanza di sgombero

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Entro il prossimo 30 luglio la ‘Star Games’ dovrà rilasciare l’impianto sportivo “Libertà” (ex Cral) di via Cosentini e consegnare le chiavi della struttura a palazzo Mosti. Decorso inutilmente il termine, l’amministrazione comunale procederà con lo sgombero forzato, con l’ausilio della Forza Pubblica. E’ quanto si legge dall’Ordinanza firmata dal dirigente del settore Sport Alessandro Verdicchio. Ordinanza che pare porre fine a una diatriba già raccontata da Ntr24 lo scorso dicembre quando l’Associazione Sportiva Star Games riceveva analogo invito a lasciare l’impianto, in virtù della formale risoluzione della convenzione sottoscritta il 16 novembre del 2017.

Decisione – anche quella comunicata dal dirigente Verdicchio – contro cui l’associazione guidata da mister Vincenzo De Caro reagiva affidandosi al Tribunale di Benevento (si contestava la legittimità dell’ordine di rilascio) e con una manifestazione che vedeva protagoniste anche le famiglie dei ragazzi e delle ragazze della scuola calcio.

“L’Asd Star Games non ha pagato i canoni di concessione per diversi anni, fino ad accumulare un debito pari a quasi 70mila euro. Più volte diffidato dal Comune a ravvedersi, non lo ha fatto. Né ha accettato di presentare un progetto tecnico di riqualificazione, per poi scomputare le spese” – rispondeva, all’epoca, il consigliere delegato allo Sport Enzo Lauro.

“La cittadinanza – si leggeva d’altra parte in una nota della Star Games – deve sapere che sono anni, dal 2018, che, insieme agli avvocati Nicola Marino, Filomena Marino e Luigi Marino, ai quali va il nostro ringraziamento per la passione profusa in nostra difesa, tentiamo di far ragionare il Comune di Benevento. La struttura che occupiamo, infatti, ci fu consegnata in uno stato disastroso, con oneri stringenti e sproporzionati ed un canone di 20mila euro all’anno”.

Evidentemente, dunque, i mesi trascorsi da novembre a oggi non sono serviti a trovare una soluzione capace di accontentare entrambi le parti. A favore del Comune, poi, il pronunciamento del Tar Campania che il 7 marzo scorso con cui è stata respinta l’istanza cautelare proposta dall’associazione sportivo.

Resta, tuttavia, da discutere il merito del ricorso della società sportiva: l’ultimo frame prima dello scorrere dei titoli di coda.

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