Calcio
Al Team Wear Benevento 5 il big match con la Lazio: 4 a 2 il finale al Palatedeschi
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Si è tinto di giallorosso negli ultimi secondi di gara l’anticipo del «PalaTedeschi» tra GG Team Wear Benevento 5 e Lazio, match clou dell’undicesima giornata del torneo di A2 Elite che ha messo di fronte la seconda e quarta forza del campionato. Ad imporsi sono stati i padroni di casa di mister Centonze (4-2) al termine di una sfida condita da una lunga serie di occasioni da una parte e dall’altra che avrebbero potuto rendere più cospicuo il numero di marcature.
MATCH – In avvio la Lazio si è fatta viva dalle parti di Matheus con il palo colpito da Ghirelli mentre sul fronte opposto un coast to coast del capitano Botta ha permesso a Fetta di battere a rete a colpo sicuro, ma l’estremo difensore dei capitolini si è superato evitando il gol. All’8 il punteggio si è sbloccato con l’acuto di Milucci, bravo a piazzare la palla sul palo difeso da Anzini. La gara è andata avanti senza un attimo di sosta e dopo tre interventi in rapida successione di uno stratosferico Matheus, al 16’ Arvonio ha trovato il 2-0 (dodicesima rete stagionale) con un diagonale da posizione defilata. Nella ripresa Chilelli al 6’ ha riaperto la gara con il 2-1 direttamente su calcio da fermo e dopo il 3-1 sfiorato da Fetta con la palla che ha fatto quasi la barba al palo, all’8 il secondo giallo ad Arvonio ha lasciato il Benevento inferiorità numerica. Con l’uomo in più, quindi, una magia di Chilelli ha permesso a Pezzin di insaccare a due passi da Matheus per il 2-2 che ha reso a gara ancora più interessante. Nel finale, dopo il tiro libero fallito dagli ospiti con Chilelli, i sanniti hanno operato il nuovo sorpasso a pochi secondi dal termine con Milucci, lesto ad avventarsi per primo su una palla respinta male dal portiere della Lazio e spedita in fondo ad sacco da centrocampo. Non è finita qui perché sull’azione successiva, con i capitolini con un uomo in più di movimento, De Crescenzo ha intercettato la sfera siglando il 4-2 quasi dalla propria area facendo esplodere un «PalaTedeschi» traboccante di entusiasmo. In attesa delle altre gare, i ragazzi di mister Centonze hanno raggiunto in vetta alla classifica il Mandredonia (22) mentre dietro c’è il Melilli a quota 18, prossimo avversario dei giallorossi il 23 dicembre quando saranno assenti per squalifica De Crescenzo (ammonito, era in diffida) e Arvonio.
SPOGLIATOI – «È stata una gara stupenda – sottolinea mister Centonze – dove noi abbiamo fatto molto bene nel primo tempo. Quasi perfetti. Poi abbiamo iniziato male nella ripresa e loro sono stati bravi a rientrare in partita. L’espulsione ci ha condizionati perché siamo rimasti senza Arvonio, che per noi è un calciatore molto importante e abbiamo subito gol. Per fortuna, subito dopo, abbiamo reagito bene creando tre occasioni una dietro l’altra e siamo rientrati in partita. La loro è un’ottima squadra e aver vinto vale più di tre punti. Il boato del PalaTedeschi dopo il 3-2? La gente ci ha dato una grande mano ed è stato bello ascoltare l’esultanza dei nostri tifosi. Posso svelare un aneddoto: il mio ex presidente mi aveva mandato un video di quando con il San Giuseppe vincemmo contro il Viterbo a ventuno secondi dalla fine. Contro la Lazio, invece, questo è successo a quattordici giri di lancette dal termine e credo sia stato benaugurante. Queste sono le partite dei ragazzi perché sono loro che lottano. La tattica c’entra poco, quando entri negli spogliatoi gli puoi solo dire che sono stati bravi perché hanno combattuto palla su palla. Hanno creduto fino all’ultimo e questo è stupendo per un allenatore. Vittoria nata non a caso da un contrasto duro di Fetta e dall’opportunismo di Milucci».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Enzo Milucci, autore di una doppietta: «Abbiamo vinto all’ultimo secondo – spiega – con merito. Il match si era messo bene nel primo tempo e poi si era complicato, ma con il lavoro di squadra siamo riusciti a portarlo a casa. Siamo in un momento positivo e pensiamo gara per gara. Siamo un grande gruppo e una grande squadra in crescita».