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Benevento, il campo CONI intitolato a Giovanni Caruso: la proposta arriva in Consiglio Provinciale per l’approvazione

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Un gesto di memoria e gratitudine potrebbe presto legare per sempre il nome di Giovanni Caruso al cuore sportivo del Rione Libertà. Nella giornata di domani o al massimo di mercoledì, infatti, il Consiglio Provinciale di Benevento discuterà e approverà l’intitolazione del campo CONI di via Duca D’Aosta allo storico presidente della Libertas, scomparso lo scorso anno, figura centrale per la nascita e lo sviluppo dell’atletica leggera nel capoluogo sannita.
Il tema è stato inserito tra i 29 punti all’ordine del giorno della seduta e rappresenta molto più di una semplice intitolazione: è il riconoscimento pubblico di un uomo che ha dedicato l’intera vita allo sport, in particolare all’atletica, rivestendo ruoli di grande rilievo sia a livello locale che nazionale.
Marciatore, dirigente tecnico e federale, fondatore e anima della Libertas Benevento, Giovanni Caruso è stato un autentico pioniere dell’atletica leggera in città. Con la sua visione, passione e competenza, ha formato generazioni di atleti, promosso eventi, costruito relazioni con il mondo federale e trasformato la Libertas in un punto di riferimento per lo sport giovanile e Master in Campania e in Italia.
Proprio il campo CONI del Rione Libertà, dove tante sue battaglie sportive sono iniziate e dove centinaia di giovani hanno mosso i primi passi sull’esempio del suo insegnamento, potrebbe ora portare il suo nome, diventando “Campo di atletica Giovanni Caruso”.
L’iniziativa, che ha già raccolto il favore di diversi ambienti sportivi e cittadini, rappresenta un importante segnale di riconoscimento istituzionale per chi, con dedizione e spirito di servizio, ha contribuito in modo determinante allo sviluppo culturale e sportivo del territorio.
Il voto del Consiglio Provinciale di domani potrebbe dunque restituire alla città un simbolo di memoria e identità sportiva. Se approvata, l’intitolazione sarà anche un invito a non dimenticare chi ha fatto dello sport una missione, educando al rispetto, alla fatica, al merito. Proprio come ha fatto Giovanni Caruso per tutta la sua vita.