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Dall’obesità alla rinascita, la favola del sannita De Cristofaro: ‘Promisi di correre la Strabenevento, il primo maggio ho realizzato un sogno’

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Con passo deciso e cuore in tumulto, Alessio De Cristofaro – un 43enne beneventano – ha trasformato una soglia di dolore in un trampolino di rinascita. Era il 27 febbraio 2024 quando si è presentato per la prima volta alla Samnium Training di Rione Ferrovia: il suo corpo portava il pesante di oltre 140 kg. Poco prima, salendo un breve tratto di scale di casa, era stato infatti costretto a fermarsi, sedersi e lasciare che il battito accelerato gli dettasse la resa. Quella tappa, dolorosa ma rivelatrice, era stata il punto di svolta: da lì è iniziata la sua sfida più grande, contro la pigrizia, la paura e l’obesità. “Da padre di un bambino di 9 anni, non volevo privarmi della possibilità di giocare a calcio con lui e divertirci insieme”, racconta a Ntr24.
Così, affiancato da un nutrizionista che gli ha pianificato un’alimentazione equilibrata e sostenibile, e dall’istruttore Felice De Matteo, che con pazienza gli ha costruito un programma graduale di allenamenti, Alessio ha iniziato a muovere i primi passi — letteralmente — con brevi passeggiate.
Ogni metro percorso è stata una vittoria sul passato, ogni respiro un ostacolo superato. Nei mesi successivi, quei passi si sono allungati sempre più: dai 500 metri quotidiani ai 2 km, fino a che l’idea di correre, che un tempo pareva folle, non ha iniziato a farsi strada nella sua mente.
Il 1° maggio 2024, scherzando proprio con il personal trainer, Alessio aveva ipotizzato una futura partecipazione alla Strabenevento, la storica gara podistica di 10 km che si svolge ogni anno nel centro storico del capoluogo sannita nel giorno dedicato alla Festa dei Lavoratori. Parole lasciate lì come un gioco, un sogno lanciato a mezz’aria, ma dietro quella battuta si nascondeva già una promessa.
Con disciplina e determinazione, Alessio ha trasformato quei 10 minuti di corsa quotidiana — inizialmente sudati gocciolando fatica —nell’appuntamento fisso di un’ora e mezza di allenamento, fra passi cadenzati e sorrisi faticosi.
“L’idea di correre la Strabenevento – ha sottolineato a Ntr24 – è nata come sfida lanciata un po’ per scherzo un po’ seriamente agli amici e agli istruttori della palestra. Ho lavorato intensamente per un anno, tre volte a settimana, al mattino presto, col freddo dell’inverno, facendo tanti sacrifici per mettermi in forma”.
E pochi giorni fa, il 1° maggio 2025, quel sogno è diventato realtà. Con un corpo alleggerito di 50 kg — oggi infatti pesa 90 kg — e una mente più forte di qualsiasi ostacolo, Alessio ha tagliato il traguardo della Strabenevento in 51 minuti.
Non si tratta solo di un risultato cronometricamente straordinario: è la dimostrazione che la costanza, il sacrificio e un pizzico di coraggio possono riscrivere il destino di una vita. Alessio guarda ora avanti con occhi diversi: sa che ogni nuovo passo è un tassello di cambiamento, e che quella salita di un anno fa non è più una montagna invalicabile, ma un gradino su cui ha imparato a salire. Un ostacolo superato anche col supporto della famiglia e di chi si è preso cura di lui dandogli le giuste motivazioni e un programma di lavoro adeguato: “E’ stato meraviglioso vivere questa esperienza nella mia città. Io ci ho messo il mio con attenzione, attitudine, perseveranza, ma il team di esperti che mi ha affiancato è stato straordinario“, conclude.
La sua storia è un inno alla forza di volontà e alle giuste cure, un faro per chiunque pensi che il primo passo sia il più difficile. Perché, come Alessio ci ha insegnato, anche il più breve degli inizi può condurti lontano, fino al traguardo più bello: la tua stessa rinascita.