Calcio
Caos Foggia, dimissioni “irrevocabili” di Capuano. Richiamato Brambilla, esonerato un mese fa
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Cinque punti in cinque partite, frutto di due pareggi, una vittoria e due sconfitte: è terminato con questo bilancio, dopo nemmeno un mese, l’esperienza di Eziolino Capuano sulla panchina del Foggia, che ha comunicato di aver preso atto delle dimissioni di mister – sottolineando che, nonostante le interlocuzioni con il presidente Nicola Canonico, sono rimaste irrevocabili come annunciato dopo la sconfitta sul gong rimediata a Sorrento. “Di conseguenza la società accetta le dimissioni senza riserva” si legge in una nota.
Eziolino ha rinunciato a qualsiasi emolumento maturato dalla data di sottoscrizione del contratto sino alla data odierna, “dimostrando grande attaccamento ai colori rossoneri e stima verso il club”, che lo ha ringraziato per la collaborazione resa fino ad oggi e che gli augura le migliori fortune sportive e personali.
Capuano era stato chiaro: si sarebbe dimesso anche in caso di vittoria. La sua sarebbe stata una scelta ponderata a lungo e non frutto di impulsività. All’uscita dallo stadio Zaccheria, ai microfoni di AntennaSud, si è lasciato andare ad una battuta: “Purtroppo sono sfortunato con questa piazza, l’ho voluta fortemente per ben due volte”.
La seduta di allenamento di questa mattina è stat guidata da Zangla, dal preparatore Circello e dal collaboratore tecnico Marino.
I tentativi del presidente Canonico – nel corso dell’incontro tenutosi ieri mattina a Modugno – di far recedere Capuano dalle intenzioni esplicitate nel dopo partita con il Sorrento sono andati a vuoto. Nel pomeriggio, il presidente ha poi tenuto a rapporto l’intero gruppo squadra.
La società vuole cogliere due piccioni con una fava. Dopo aver praticamente tenuto Capuano gratis per un mese, ora ha richiamato Massimo Brambilla silurato lo scorso 24 settembre. Il tecnico di Vimercate sarebbe già stato convocato dalla società che attende una risposta. Di certo, l’ex allenatore della Juventus Next Gen qualora dovesse ritentare l’avventura, dovrà farlo con un altro staff, visto che i suoi stretti collaboratori hanno risolto il proprio contratto dopo l’arrivo di Capuano e quindi non sono più tesserati con il Foggia. C’è poi la componente ambientale da tenere in considerazione. Perché, al di là delle mere questioni tecnico-tattiche, le fibrillazioni all’interno dello spogliatoio erano evidenti già con il tecnico brianzolo in panchina. Anche in tal senso si spiega la scelta di virare su un “motivatore” come Capuano, tatticamente agli antipodi rispetto al collega che lo ha preceduto.
Ecco perché l’ipotesi di un ritorno di Brambilla sembra piuttosto remota, per quanto da non escludere al 100%. Qualora si concretizzasse il diniego, verrebbe meno di conseguenza il vincolo contrattuale e a quel punto Canonico si ritroverebbe senza alcun allenatore a libro paga nel giro di un paio di giorni e libero di ingaggiare chiunque desideri.
Il problema è che la squadra giovedìi sarà impegnata nel turno infrasettimanale in una partita tutt’altro che semplice, il derby contro l’Audace Cerignola seconda in classifica. Sarebbero proprio loro a guidare i satanelli nel derby nel caso in cui Brambilla dovesse chiudere definitivamente il rapporto con il club rossonero. A quel punto Canonico dovrà riflettere sul nome del terzo allenatore stagionale.