Calcio
Finale da leoni? È stata una ‘Caporetto’: Strega sconfitta in casa dal Venezia e spettro Lega Pro
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Il Benevento perde clamorosamente lo scontro salvezza con il Venezia e rimedia la terza sconfitta consecutiva, la decima di questa tribolatissima stagione in serie B. Non basta l’incitamento del ‘Ciro Vigorito’: i veneti si impongono 2-1 e mandano la Strega all’inferno, ormai ad un solo punto dal Cosenza ultimo in classifica a 22 punti.
Al di là del risultato, in campo si è vista una squadra spenta, senza mordente, distratta e con pochissime idee, che ha fatto ben poco nella ripresa per portare a casa il risultato. Giallorossi già sotto in avvio del match per un erroraccio di Paleari; a fine primo tempo le uniche emozioni con un palo di Pettinari e con la zampata vincente di Tello, che ha rimesso a posto lo svantaggio.
Nella ripresa, poi, poco o nulla: gli ospiti si sono riportati avanti e avrebbero potuto anche dilagare. La reazione è stata pari a zero. Per la Strega è davvero notte fonda: Cannavaro aveva chiesto di ‘risvegliare il leone sopito’ all’interno di ciascuno dei suoi giocatori, ma così non è stato. In ogni caso, la situazione non è ancora del tutto compromessa: ora si va a Cagliari senza Viviani (espulso nel finale), ma soprattutto senza Schiattarella, che era diffidato. Squadra in silenzio stampa.
LA CRONACA – Cannavaro lancia subito i nuovi acquisti Tosca e Jureskin. Passano tre minuti ed il Benevento è già sotto di un gol. Importa stende Zampano e Sacchi assegna una punizione da posizione favorevole. Sulla battuta va Paleari che non trattiene clamorosamente e la palla finisce in rete. I giallorossi accusano il colpo violentissimo e fanno fatica a costruire, i veneti invece mantengono la pressione offensiva.
Al 15’pt occasione ospite: azione di prima, Pohjanpalo in verticale per Ellertsson che va al contrasto con Paleari in uscita. Palla sul fondo. Al 24’pt ancora Venezia pericoloso: errore di Leverbe, Tessmann serve il taglio in area di Ellertsson, ma il cross è troppo arretrato per Pohjapalo. Al 26’pt gioco fermo per uno scontro aereo tra La Gumina e Hristov. Al 31’pt flebile opportunità per la Strega: punizione di Acampora, colpo di testa di La Gumina (che indossa un turbante dopo lo scontro), ma Joronen agguanta senza affanni in presa alta. Al 40’pt Schiattarella serve nel corridoio per Tello che sbaglia il controllo e cade in area. Sfera sul fondo. Al 43’pt l’unico sussulto: lancio di Schiattarella, incomprensione Hristov-Candela e il sinistro di Pettinari di stampa sul palo salvando il Venezia. Nei quattro minuti di recupero, forcing del Benevento: punizione di Acampora e conclusione di Jureskin che finisce in Curva Nord. All’ultimo secondo arriva il tanto sperato pareggio: corner di Jureskin, testa di Veseli e deviazione sottomisura di Tello. Equilibrio ristabilito.
LA RIPRESA – Al 7’st forte conclusione di Ellertsson che si spegne sul fondo. Cannavaro manda nella mischia Simy, Viviani e Ciano al posto di Pettinari, Acampora e Improta per dare una svolta alla gara. Ma al 24’st gli ospiti sono di nuovo avanti: traversone dalla destra di Candela e spaccata vincente di Phojanpalo. Al 29’st Venezia vicinissima al tris: Pohjanpalo, tutto solo, va alla conclusione ed è provvidenziale la respinta di Tosca. Al 44’st brutta reazione dopo un fallo subito e Viviani riceve il doppio giallo. Strega in dieci. Il Benevento non riesce a riorganizzarsi: le idee sono pochissime e anche confuse. Dopo sei minuti di recupero, Sacchi fischia la fine. Per i giallorossi – usciti sotto una pioggia di fischi – è la terza sconfitta consecutiva, questa volta in casa in una sfida chiave per la permanenza in B. La situazione in classifica è drammatica: penultimi a quota 23 punti, una sola lunghezza dal Cosenza fanalino di coda.
Benevento-Venezia 1-2 (risultato finale)
Benevento: Paleari; Acampora (14’st Viviani), Tello, Pettinari (14’st Simy), Jureskin, Improta (14’st Ciano), La Gumina, Schiattarella (21’st Karic), Tosca, Leverbe (29’st El Kaouakibi), Veseli. A disp.: Manfredini, Kubica, Karic, Farias, Foulon, Pastina, Koutsoupias, Capellini. All. Fabio Cannavaro
Venezia: Joronen; Zampano (12’st Beghetto), Tessmann (12’st Busio), Jajalo, Phojanpalo, Ceppitelli (C), Pierini (21’st Johnsen), Candela, Carboni, Hristov (12’st Svoboda), Ellertsson (29’st Andersen). A disp.: Maenpaa, Bertinato, Novakovich, Johnses, Ciervo, Cherychev, Busato, Milanese. All. Paolo Vanoli
Arbitro: Sacchi di Macerata
Reti: 3’pt Pierini (Ve); 49’pt Tello (Be); 24’st Phonjanpalo (Ve)
Note: ammoniti Acampora, Viviani, Jureskin e Schiattarella (Be); Johnsen (Ve). Al 44’st espulso Viviani (Be) per doppia ammonizione.