Calcio
Stellone si presenta: ‘Siamo forti, ora voglio vedere lo spirito di squadra. Usciremo da questa situazione’
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“Ho preso questa situazione con il massimo dell’entusiasmo. Sono felice della fiducia che mi è stata data. Ho visto un gruppo che ha tanta voglia di uscire da questa situazione, non è una squadra che se ne frega. Ho visto ragazzi venire tre ore prima dell’allenamento. Tutti vogliono uscire da questo momento negativo. Ho trovato una squadra che sta molto bene fisicamente, con grande spirito di sacrificio e abnegazione. Domani la partita che affronteremo, qualora dovessimo vincerla sarà solo merito loro e non mio. Ho trovato una disponibilità incredibile da parte di tutto l’ambiente”. E’ un Roberto Stellone carico e determinato quello che si presenta per la prima volta ai microfoni della stampa sannita. Domani pomeriggio il suo esordio sulla panchina giallorossa in un match complicatissimo in Sardegna contro il blasonato Cagliari di mister Ranieri.
“Quella di Cagliari sarà una partita difficile, come tutte. Affrontiamo una squadra forte, ma lo siamo anche noi”, aggiunge il tecnico romano, che ribadisce il massimo impegno per la causa giallorossa e sottolinea come sia necessario ritrovare l’autostima ma soprattutto lo spirito di squadra: “Se riusciamo a remare tutti dalla stessa direzione, aumentano le probabilità di uscire da un periodo così negativo. I presupposti sono ottimi. Questa squadra è forte in tutti i ruoli, metti il pizzico di entusiasmo che è quello che manca. I ragazzi non si sono scordati di come si gioca a calcio, hanno la testa un po’ pesante per i risultati”.
“C’è un dato che spicca e che parla chiaro: la squadra ha vinto poco. Non calcia molto in porta, non crossa molto, mi dà la sensazione che si gioca ma non si è ficcanti dove a me piace. Dobbiamo capire che per uscire dalla situazione non conta la bellezza, ma calciare più in porta dell’avversario e non subire gol. Come? Da uniti, da squadra. Ognuno aiuta il compagno. Chi sbaglia corre, chi gli sta vicino corre ancora più in forte. A me ciò che interessa è lo spirito di squadra, poi con i calciatori che si hanno in rosa non devo insegnare nulla”, conclude Stellone.