Calcio
Vertenza stadio, il CTU riconosce al Benevento Calcio solo 700mila euro di lavori
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La disputa giudiziale sullo stadio fra il Benevento Calcio e il Comune di Benevento si avvia verso una definizione. Come riporta Il Mattino infatti, il Consulente Tecnico d’Ufficio nominato dal giudice Gerardo Giuliano, ha depositato la perizia definitiva sul dare/avere, relativamente ai presunti crediti vantati da ambo le parti (3,5 milioni più Iva avanzati dal Benevento per i lavori effettuati nel periodo 2007/2021, e 1,3 milioni richiesti dal Comune per utenze mai pagate dal 2007 al 2022, il 2023 non è ancora stato conteggiato).
Secondo l’edizione sannita del quotidiano napoletano, il CTU Gerardo Marco Di Pietro, professionista “esterno al territorio e al contesto”, ha riconosciuto a titolo di rimborso delle spese sostenute la somma di 600mila in favore del club giallorosso, più altri 100 mila euro che dovrà versare alla società di Vigorito non l’ente bensì la Commissione Straordinaria di Liquidazione in quanto riferiti a lavori ante dissesto.
E pensare che prima di finire in Tribunale, il Comune aveva proposto a Vigorito un accordo bonario sulla base di un milione di euro che il presidente pare abbia rifiutato. Alla fine, rileva Il Mattino, considerate le utenze mai pagate (1 milione e 290 mila euro per il mancato saldo dei canoni concessori pregressi dal 2007 a oggi per 280 mila euro, delle utenze relative alle forniture di acqua, luce e gas per 685 mila euro, della Tari per 241 mila euro, più ulteriori 110 mila euro per i canoni della struttura in forza della nuova convenzione stipulata a luglio 2020) e comunque incluse nel computo del dare/avere, in totale al Benevento Calcio sono stati riconosciuti circa 2 milioni di euro rispetto ai 3,5 inizialmente richiesti e dunque all’incirca il 57% del totale investito.
“Ora – scrive il quotidiano – bisognerà sempre attendere la sentenza, ma conoscendo i tempi della giustizia italiana potrebbe anche passare un anno prima dell’emissione della stessa. Per questo a settembre è prevista una nuova udienza, “dove le parti hanno facoltà di chiedere un rinvio per fare un nuovo tentativo di accordo, oppure sarà il giudice a rinviare per la precisazione delle conclusioni”.
“La versione del Comune di Benevento – spiega Il Mattino – è sempre stata che la documentazione (fatture e altro) che attesta quei lavori non sarebbe completa e quindi solo una parte di questi risulterebbero effettivamente certificati. Il Benevento dal canto suo ha sempre sostenuto di aver eseguito alla lettera le indicazioni delle Amministrazioni che si sono alternate e di aver ricevuto ampie rassicurazioni riguardo allo scomputo dell’importo sui canoni per gli anni a venire.
E in effetti le determinazioni cui è giunto il C.T.U. sembrano andare in quella direzione: solo 100 mila euro attestati per i lavori relativamente al periodo 2007/2016 (durante il sindacato di Fausto Pepe) a fronte dei 600 mila per quelli successivi, tutti riferibili a opere avviate e concluse nel corso dell’Amministrazione Mastella. La trasmissione della perizia definitiva è avvenuta solo martedì e l’avvocato Reppucci, legale del Benevento Calcio, non ha avuto ancora modo di studiarla in maniera approfondita, per cui si è riservato di commentarla.