Calcio
La Strega fa la magia: sotto di due gol, rimonta e batte il Crotone
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Dall’inferno al paradiso in diciotto minuti. Il Benevento rimonta due reti al Crotone e si aggiudica un big match che resterà a lungo nei cuori e nelle menti dei tifosi giallorossi, finalmente felici dopo la disgraziata stagione della retrocessione in C.
Sceglie la strada della continuità Andreoletti che rispetto all’undici iniziale col Brindisi cambia solo Masciangelo con Benedetti. Previsioni della vigilia confermate anche per i calabresi con Zauri che si affida al 4-2-3-1. Ed è proprio il Crotone a impattare meglio il match, con la Strega che fatica a trovare le giocate giuste in fase di possesso. Il primo pericolo, però, lo crea il solito Ferrante che raccoglie un passaggio dalla destra di Karic e sfodera un mancino che fa la barba alla traversa. È l’episodio che accende la squadra di casa che al 18′ si rende due volte pericolosa, sempre con Pinato: prima è bravo Dini a smanacciare un cross pericoloso, poi è fuori misura il destro dal limite del centrocampista ex Pordenone. Il vantaggio sembra cosa fatta al 24′ quando Tello intercetta un errore in uscita della difesa ospite e si presenta a tu per tu col portiere: il colombiano apre troppo il destro e la sfera si perde incredibilmente sul fondo. Gol divorato, gol subito: cross dalla sinistra, Gomez fa sponda in mezzo, la difesa giallorossa resta a guardare e D’Ursi accomoda in rete il pallone dello 0-1. Una vera e propria doccia gelata per il Benevento, colpito quando era ormai padrone del campo. La reazione allora è tutta in un tiraccio del solito Pinato e in una bella giocata di Ferrante che libera il sinistro ma strozza troppo il diagonale.
Alla ripresa gli undici sono gli stessi iniziali per entrambe le squadre. A partire meglio, però, stavola è la squadra di casa che al 47′ si fa vedere prima con un destro di Tello – respinge Dini – e poi con un rasoterra da fuori di Karic che termina non lontano dal palo. Al 54′ Andreoletti decide che è tempo di cambiare qualcosa: fuori Pinato e Capellini, dentro Ciano e Simonetti. Neanche il tempo di trovare le nuove misure che il Crotone trova il colpo del 2 a 0: è Vitale a disegnare con il mancino un arcobaleno che finisce la sua corsa all’incrocio dei pali. Tutto bello ma è incomprensibile la provocazione sull’esultanza sotto la Sud del calciatore ospite: avrà da pentirsene. Palla al centro e la Strega reagisce subito: azione insistita, cross dalla sinistra di Benedetti e incornata vincente di Simonetti, al primo gol in maglia giallorossa. Carica a testa bassa la squadra di Andreoletti che trova subito anche la rete del pareggio: corner di Ciano, sponda di Ferrante e Pastina a porta sguarnita fa esplodere il “Vigorito”. Andreoletti non si accontenta e butta dentro anche Improta, aumentando il peso offensivo sugli esterni. Mossa coraggiosa che trova il premio al 75′ quando ancora Simonetti chiude con una zampata una mischia in area. Da 0-2 a 3-2 in diciotto minuti: pazzesco. Il finale è fatto di cambi e tensione, il Crotone prova a rifarsi sotto ma le occasioni migliori sono dei giallorossi che con Marotta sfiorano il poker. Ma va decisamente bene così. Perchè è una vittoria pesantissima quella conquistata questa sera, per l’ambiente e per la classifica: davanti al Benevento, ora, c’è soltanto la Juve Stabia.
Benevento (3-4-2-1): Paleari; Berra, Capellini (54′ Simonetti), Pastina; El Kaouakibi, Talia, Pinato (54′ Ciano), Benedetti (68′ Improta); Karic, Tello (79′ Agazzi); Ferrante (79′ Marotta).
A disposizione: Manfredini, Nunziante, Masciangelo, Rillo, Viscardi, Agazzi, Alfieri, Improta, Kubica, Simonetti, Carfora, Ciciretti, Marotta.
Allenatore Matteo Andreoletti
Crotone (4-2-3-1): Dini; Leo, Loiacono (80′ Papini), Gigliotti (70′ Bove), Giron; Petriccione (80′ Tumminiello), Vitale (80′ Vuthah), D’Ursi (70’D’Errico), Felippe, Tribuzzi; Gomez.
A disposizione: D’Alterio, Lucano, Bove, Crialese, Papini, Spaltro, Bruzzaniti, D’Errico, Giannotti, Rojas, Vinicius, Pannitteri, Cantisani, Tumminello, Vuthaj.
Allenatore Lamberto Zauli
Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone
Assistenti: Spina di Palermo e Morea di Moletta (Quarto ufficiale Pelletti di Crema)
Ammoniti: 39′ Ferrante, 50′ Pinato, 67′ Loiacono, 73′ Tribuzzi, 75′ Nunziante, 79′ TelloMarcatori: 27′ D’Ursi, 57′ Vitale, 61′ Simonetti, 65′ Pastina, 75′ Simonetti