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Torneo Next Gen, il Circolo Tennis de Goti Celebra i successi dei suoi allievi
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«Un faro di eccellenza nel panorama tennistico giovanile della Provincia di Benevento». Tanto per sintetizzare i risultati ottenuti negli ultimi giorni dai giovanissimi talenti del Circolo Tennis de Goti, il sodalizio saticulano guidato da Giglio Peroni con il supporto dello staff tecnico composto da Antonio Marsiglia, Monica Debandi e Antonio Magnani.
L’occasione è stata offerta dal torneo Next Gen TC di Palermo dove gli under 10 Niccolò Magnani e Gioia Caruso, con lo sparring Davide Truocchio, hanno raggiunto, rispettivamente, la finale e la semifinale di categoria. Affermazioni particolarmente significative che sono valse per Gioia la convocazione nella rappresentativa provinciale al prossimo raduno di macroarea, distinguendosi come una delle migliori giovani del Sud Italia, per Niccolò, invece, la prima convocazione in nazionale a Roma.
Traguardi straordinari che hanno messo in luce non solo degli straordinari talenti individuali ma anche l’impegno e la passione profusa dallo staff tecnico del «De Goti» e, dunque, un consequenziale prestigio che viaggia ormai al di là dei confini regionali. Segnali della crescita complessiva del movimento in questa piccola parte di Sannio.
Da evidenziare, infatti, le recenti affermazioni di Nikolas Ruotolo, salito di ben 4 categorie in pochissimi mesi; la squadra under 12 composta da Antonio Covino, Antonio Oropallo e Antonio Ciervo, tutti classe 2012 e tutti qualificati per il tabellone regionale; il team under 14 femminile con Aurora Iuliucci e Ileana Romano a punteggio pieno nella categoria di appartenenza e qualificate alla fase successiva.
«Lavoro, determinazione, impegno e sacrificio sono la chiave per raggiungere simili risultati – le parole del Maestro Giglio Peroni -. I ringraziamenti vanno tutti alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, alle loro famiglie e ad uno staff tecnico straordinario. Insieme, continueremo a coltivare il talento e a promuovere i valori dello sport, perché credo fermamente che il tennis sia più di un gioco: uno strumento per la crescita personale, la disciplina e il rispetto reciproco».