Calcio
Chiusa l’inchiesta sportiva sul calcioscommesse: Benevento parte lesa, c’è anche Enrico Brignola
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La giustizia sportiva ha chiuso l’inchiesta sul calcioscommesse in salsa beneventana. Lo riporta la Gazzetta dello Sport che fa emergere ulteriori dettagli, a cominciare dal coinvolgimento del telesino Enrico Brignola, anche lui in forza al Benevento Calcio nella stagione incriminata ma adesso di proprietà del Catanzaro.
Nell’avviso di chiusura indagini notificato dalla Procura federale della Figc ai protagonisti (Letizia, Pastina, Forte, Brignola) non c’è il nome di Massimo Coda ma solo perché su di lui sarebbero in corso ulteriori accertamenti.
Nessun addebito per il Benevento Calcio per responsabilità oggettiva. Il club sannita è stato ritenuto dal procuratore generale Chiné parte lesa in questa vicenda, visto che la stagione sotto la lente di ingrandimento, lo ricordiamo, si è conclusa con la retrocessione in C.
I calciatori rischiano 3 anni di qualifica anche se potrebbero servirsi dell’istituto del patteggiamento o collaborare facendo emergere altri nomi di colleghi coinvolti.