Calcio
Turris, verifiche Covisoc ancora in corso: attesa prolungata ma i bonifici arrivati il 21 anziché il 17 non sembrano lasciare scampo
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Dovrà ancora attendere la Turris prima di conoscere il proprio destino. Sono infatti ancora in corso le verifiche Covisoc sulla documentazione prodotta in occasione dell’ultima scadenza federale del 17 febbraio. Verifiche che nel caso del Taranto si sono già concluse con tanto di notifica della comunicazione di chiusura delle indagini: ormai segnato il destino del club jonico, sempre più vicino alla esclusione, anche se la società promette battaglia in tutte le sedi.
Ancora totalmente incerto, invece, il futuro dei corallini, per quanto numeri e date alla mano sembrerebbe non esserci troppo spazio per previsioni diverse dalla sanzione estrema dell’esclusione dal campionato.
Entro il 17 febbraio, infatti, il club di Capriola avrebbe dovuto «documentare l’avvenuto pagamento» – tra gli altri – degli emolumenti e dei ratei di incentivo all’esodo in favore dei tesserati: se non quelli relativi al trimestre novembre-dicembre-gennaio, quantomeno i pregressi che si trascinavano dal bimestre settembre-ottobre, dunque relativi alla pregressa scadenza del 16 dicembre, in modo da evitare il cumulo di due inadempienze consecutive.
Ed invece, come ormai noto, alla data del 17 febbraio sono (sarebbero) stati solo disposti i bonifici, poi materialmente eseguiti solo in data 21 febbraio. Ben quattro giorni dopo, perché nel frattempo il conto corrente del club era bloccato. L’attesa durerà ancora qualche giorno. Sullo sfondo, una piazza pronta con consapevole rassegnazione ad accettare il verdetto più estremo. Nel quale ripone addirittura le proprie speranze.
Attesa quindi per il verdetto della Covisoc sul futuro della Turris e non solo. Il rischio radiazione è sempre più concreto, ma in ogni caso i corallini dovranno giocare venerdì contro il Giugliano. Il ritardo negli ultimi pagamenti però può essere la pietra tombale su una stagione da incubo, dove tutti sperano che arrivi la fine quanto prima.
La sensazione è che si potrebbe arrivare a una decisione definitiva (in caso di estromissione) solo verso la metà di marzo. Ma non è detto che il campionato possa essere fermato (ipotesi alquanto irrealistica al momento) per via dei possibili ricorsi da parte delle società in tutti i gradi di giustizia (sportiva e amministrativa). Di certo, in attesa dell’eventuale estromissione da parte della FIGC, il parere della Covisoc sarà vincolante.
I calciatori della Turris infatti, hanno ricevuto i bonifici con gli stipendi tanto attesi soltanto nella mattinata di venerdì 21 febbraio. Da confermare se è avvenuto anche l’effettivo pagamento dell’F24. Nonostante il pagamento, continua ad aleggiare la nuvola nera della radiazione sulla testa del club corallino, su cui pesa il netto ritardo in ordine ai pagamenti degli stipendi. Sui bonifici infatti la valuta indicata è quella del 21 febbraio, mentre la scadenza era prefissata per il 17, ovvero lunedì della precedente settimana.
Bisognerà comunque aspettare ancora qualche giorno per avere la certezza dell’esclusione anticipata della Turris dal campionato di serie C, con conseguente radiazione. Il verdetto Covisoc sulla posizione dei corallini, inizialmente atteso per ieri, è slittato: il caso si presenta più complesso rispetto a quello del Taranto (che, invece, ha già ricevuto la comunicazione di chiusura delle indagini e per produrre la sua difesa alla Procura Figc ha tempo fino a 3 marzo). Infatti, la situazione dei biancorossi non è solo legata al pagamento degli emolumenti dei tesserati ma anche alla verifica di documentazioni dell’Agenzia delle Entrate.
Nonostante il tentativo in extremis di saldare gli arretrati del bimestre settembre-ottobre da parte della Turris, sul quale emergono forti dubbi riguardo l’ottemperanza dei termini perentori, il semplice versamento della somma necessaria ai tesserati non sarebbe comunque sufficiente per schivare la radiazione. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, si starebbe analizzando anche la produzione di specifici documenti di natura fiscale nei tempi richiesti e questo rappresenterebbe un nodo altrettanto cruciale.
Le verifiche da parte della Procura sono tuttora in corso, ma si procede con rapidità. Una decisione definitiva dovrebbe arrivare entro la fine di questa settimana.
Nel frattempo, la Lega Pro valuta misure preventive, come il rinvio delle prossime gare in programma contro Crotone (per il Taranto) e Giugliano (per la Turris, sfida addirittura in programma come anticipo del venerdì), ma al momento non può muoversi visto che non c’è nessun regolamento che consente di sospendere le partite se non c’è stato prima un verdetto di radiazione o esclusione da parte della Figc.