Calcio
Benevento, Cannavaro scuote i suoi: ‘Col Venezia è una finale. Svegliamo il leone che è in noi’
Ascolta la lettura dell'articolo
“Questa è una finale, non perché devo motivare i calciatori. Queste partite hanno un valore in più. C’è grande rammarico perché ci siamo complicati la vita da soli, ma anche perché pur avendo fatto due buone partite siamo tornati a casa con zero punti. C’è la consapevolezza di essere su una buona strada. Se il leone si sveglia, questa è una squadra che ha valore. Me l’ha sempre dimostrato”. Così mister Cannavaro presenta lo scontro salvezza di domani pomeriggio, alle ore 14 allo stadio Ciro Vigorito, tra il suo Benevento e il Venezia. I giallorossi devono ritornare alla vittoria per respirare in una classifica sempre più complicata, ma soprattutto per sbloccarsi psicologicamente e ritrovare la strada giusta. L’invito è dunque chiaro: bisogna fare di più.
“Se li prendo singolarmente, sono tutti calciatori di livello. Anzi, hanno avuto anche molto mercato. La cosa che mi ha fatto piacere è che tutti hanno deciso di restare. Chi è partito ha fatto scelte diverse. Ci sono troppi alti e bassi, troppe amnesie in campo. Dobbiamo capire che da domani inizia un altro campionato. Da qui alla fine saremo noi dopo la chiusura del mercato. Le motivazioni non gliele devo dare io, ma devono trovarle loro all’interno. Sta a me cercare di mettere in campo quelli che danno di più, ma devo avere a disposizione 23/24 leoni”, afferma in conferenza stampa.
Per Glik continuano i problemi al ginocchio e non sarà arruolabile. Stesso discorso per Letizia, che avrà bisogno ancora di 7-10 giorni. Domani pomeriggio probabile l’esordio di Tosca. A proposito di mercato, però, Cannavaro commenta le operazioni fatte dalla società e le difficoltà riscontrate: “Tutti si aspettavano qualcosa in più. Lo sapevo che non era facile. La società ci ha provato fino alla fine. Abbiamo preso dei calciatori che ci servivano, visto anche le condizioni di Glik abbiamo cercato un difensore. A sinistra abbiamo migliorato altre situazioni. In attacco siamo riusciti a prendere Pettinari con l’uscita di Forte. Il mercato non ha offerto nulla di buono in attacco. Vi garantisco che la società ci ha provato fino alla fine”.