Calcio
Non solo Carfora e Nunziante. La linea ‘verde’ del Benevento: credere nei giovani di proprietà e valorizzarli
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Nel progetto del Benevento del futuro ci saranno anche i giovani. Prima le cessioni eccellenti per alleggerire il monte ingaggi, ma Marcello Carli e il suo staff tengono monitorati innanzitutto i giovani di proprietà. Ci sono almeno una decina di ragazzi sotto attento monitoraggio: l’entourage di Carli, capitanato da Andrea Innocenti, sta raccogliendo informazioni e feedback, preparando schede, guardando partite già disputate per preparare relazioni da consegnare al direttore tecnico e ad Andreoletti. Tra gli osservati speciali quelli che rientrano dai prestiti e anche quelli che sono attualmente in organico. A cominciare da Talia e Alfieri che hanno disputato due ottimi campionati in C con Potenza e Recanatese, per proseguire con Samuele Sorrentino, bomber classe 2003 da 10 reti in Serie D con il Matese (di cui una addirittura realizzata da centrocampo).
E ancora i portieri Gaspare Muraca (2004 originario di Crotone) e Clemente Tartaro (2004 nativo di Marcianise) che hanno fatto faville in D con Portogruaro e Sanremese, il mancino 2000 Rillo, sannita purosangue che ha fatto benino a Potenza e la punta senegalese 2002 Thiam Pape, reduce dal prestito in Slovenia con FK Radomlje. Ci sono poi il difensore centrale classe 2004 Angelo Veltri, di Vallo della Lucania, più volte convocato in prima squadra, il trequartista 2003 Emanuele Agnello, spesso in panchina fatto esordire da Stellone contro il Sudtirol e il terzino Francesco Perlingieri, classe 2002, entrambi campani di Torre Annunziata.
E per finire i gioielli Lorenzo Carfora (attaccante 2006 già diverse presenze in prima squadra con Stellone e Agostinelli) e Alessandro Nunziante, entrambi nazionali di categoria ai quali, come già anticipato, verrà sottoposta la firma dell’accordo da professionista per blindarli qualora qualche società estera posi gli occhi su di loro. Andreoletti si esprimerà anche su loro dopo averli visti all’opera.