Calcio
Auteri: “Nessuno ha fatto soffrire la Juve Stabia come noi”. Pagliuca: “La nostra una cavalcata impensabile”
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Alla Strega non riesce lo sgambetto alla capolista Juve Stabia, da questa sera neopromossa in Serie B. Una gara più intensa che spettacolare quella del “Vigorito”. I primi a presentarsi ai microfoni, in conferenza stampa, è il tecnico dei gialloblu Guido Pagliuca, attorniato da tutto il suo staff. “Sono felice per loro, per il mio staff. Ed è giusto che siano con me stasera. Siamo riusciti a fare una cosa che nessuno di noi immaginava, all’inizio. Poi c’è stato un momento del campionato in cui ci siamo guardati e detto: proviamoci. La dedica? A mia moglie, a mio figlio, ai miei genitori. Sono contento per Castellammare. La partita di oggi? Sapevamo che sarebbe stata difficile. Il Benevento è una squadra forte e voglio farle i miei complimenti, così come a Picerno e Avellino”.
Il tecnico dei giallorossi Gaetano Auteri l’ha vista così: “La squadra sta cosi da tanto tempo, stasera però abbiamo affrontato una squadra che accetta il confronto e che non si limita a mandare la palla lontano. Sul piano della pressione penso sia la partita più sofferta dalla Juve Stabia. Ripartiamo da questo e a registrare qualcosina in avanti perché è lì che serve. Aspettiamo di recuperare Lanini perché quello più risolutivo tra i nostri attaccanti. Ma ci abbiamo provato in tutti i modi? Anche cambiando qualcosa. L’abbraccio con la tifoseria? Solitamente a certe cose non partecipo ma oggi sono rimasto lì a guardare. Ora giochiamoci queste tre partite, probabilmente lo scontro diretto con l’Avellino sarà determinante per il secondo posto. Ma a prescindere saremo un osso duro per tutti ai playoff”. “Improta? Distorsione alla caviglia, negli spogliatoi mi ha detto che non riusciva più neanche a camminare”.