Calcio
Il Benevento deve ancora attendere per conoscere la composizione del girone C: Salernitana-Sampdoria rinviata a domenica 22 giugno

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IL Benevento dovrà ancora attendere per conoscere la composizione esatta del girone C. Occorre infatti ancora aspettare per conoscere l’ultima retrocessa dalla B. La Lega Serie B ha accolto l’istanza della Salernitana: il playout di ritorno contro la Sampdoria è stato posticipato a domenica 22 giugno alle 20.30. Le due squadre avrebbero dovuto giocare venerdì 20 giugno alle 20.30 ma il club granata ha chiesto il rinvio a seguito di un’intossicazione alimentare che ha colpito gran parte della squadra. Il presidente della Lega Serie B, quindi, dopo aver preso atto della richiesta e della documentazione medico-sanitaria prodotta dalle strutture ospedaliere interessate, ha deciso di rinviare la partita così da permettere alla Salernitana di riprendersi e avere il tempo per allenarsi.
Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, ha spiegato sui propri canali social quale potrebbe essere il motivo dell’intossicazione alimentare che ha colpito 21 componenti della Salernitana, tra giocatori e staff, dopo la partita dei playout persa 2-0 contro la Sampdoria. Situazione che ha portato al ricovero di diversi tesserati e che ha spinto la società a chiedere formalmente il rinvio della partita di ritorno programmata per venerdì 20 giugno. Secondo quanto ricostruito l’intossicazione sarebbe stata causata da un pranzo al sacco a base di riso alla cantonese preparato a Genova.Cosa potrebbe aver causato questa infezione? “Sono tanti gli indiziati tra i microbi – spiega Bassetti -: dalla salmonella alla shigella, per non parlare dello stafilococco e di E. coli. Ma esiste un batterio tipico del riso che causa ‘la sindrome del riso fritto’ che è un’intossicazione alimentare legata alla presenza di bacillus cereus nel riso lasciato a temperatura ambiente. Bacillus cereus è un batterio che può trovarsi nel riso e in altri alimenti amidacei, e se non conservato correttamente, può causare intossicazioni alimentari. Questo batterio produce tossine, una delle quali può provocare vomito (forma emetica), mentre l’altra può causare diarrea (forma diarroica)”.
“Nell’attesa degli accertamenti medici in corso questa è una ipotesi – conclude il professore -. Bisogna fare grande attenzione, soprattutto in estate, alla preparazione e alla conservazione dei cibi per evitare epidemie di gastroenteriti”. Nel frattempo la struttura alimenti igiene e nutrizione dell’Asl3, su disposizione della Digos, ha svolto accertamenti nell’hotel di Sampierdarena che ha preparato il ‘pranzo al sacco’ a base di riso. Lo staff avrebbe consegnato ai rappresentanti della squadra il cibo da consumare in un secondo momento e da conservare in contenitori isotermici, ma questo non sarebbe avvenuto. Il riso sarebbe infatti rimasto per ore all’interno del pullman. Una ricostruzione smentita però dalla stessa Salernitana che afferma di averle tenute nello spogliatoio, refrigerate, e ha annunciato un esposto in Procura per fare luce sull’accaduto.