Calcio
Derby amaro per la Strega: la Juve Stabia vince e allunga in classifica
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Cercava risposte, Andreoletti, ma da Castellammare arriva la doccia gelata per la Strega. Il derby è della Juve Stabia che sblocca in avvio, impreca contro la fortuna per il mancato raddoppio ma ringrazia pure Thiam che con due interventi super tiene la porta inviolata.
Le scelte. Nel Benevento sono due i cambi di formazione rispetto alla gara interna col Monterosi: tornano nell’undici di partenza Berra, che rileva Terranova con Capellini che passa al centro della difesa a tre e Talia, con Kubica che si accomoda in panchina. In avanti è di nuovo Bolsius ad affiancare Ferrante. Previsioni di formazione rispettate per i padroni di casa con Piscopo e Romeo a sostenere Candellone. Dopo dieci minuti di studio le vespe passano con il solito Bellich: Leone calcia una punizione dalla trequarti, Buglio fa la sponda e il difensore-goleador gira a rete di testa e corre ad esultare sotto la Sud. Tutto fin troppo facile. Sempre da un piazzato arriva la reazione della Strega: su punizione diretta Ferrante al 22’ lascia partire un bolide che sembra destinato al sette ma è prodigioso Thiam a smanacciare in angolo. Il portierone senegalese si ripete pochi secondi su un tiro ravvicinato di Improta a conclusione di una mischia. Resterà questo l’ultimo squillo di un primo tempo magari intenso ma avaro di emozioni.
La prima mossa di Andreoletti per aumentare la pericolosità dei suoi è Pinato per Talia. Ma è di Andreoni il primo tiro in porta della ripresa: attento Paleari che si rifugia in corner. Pochi minuti e si fa sotto la squadra sannita in contropiede: Karic imbuca per Improta che da posizione defilata sbatte su Thiam. Si scalda la partita e sul cambio di fronte è Piscopo a far tremare il montante esterno. Juve Stabia ancora pericolosa su calcio piazzato con Buglio che schiaccia trovando ancora la risposta di Paleari. Benevento in chiara difficoltà e le Vespe provano a chiuderla. Ma dove non arriva il portiere ospite ci pensa la Dea bendata a salvare la porta dei sanniti: sulla bordata di Candellone la palla impatta la traversa, rimbalza sulla linea e vola lontano dai pali. L’episodio scuote Andreolli che finalmente inserisce Marotta, chiamando fuori uno spento Agazzi. Proprio su una sponda del ‘’nove’ arriva l’occasionissima per il pari ma sul destro di Karic è ancora miracoloso Thiam. Ci prova anche Bolsius da fuori ma l’esito non cambia. Per provare l’assalto finale, allora, dentro pure Masciangelo e Ciano. A mancare, però, sono le idee. E’ ancora un calcio piazzato, allora, al 92’, a fornire l’opportunità del pari ma Pinato calcia altissimo: l’1 a 1 non arriva. Arriva, invece, la terza sconfitta stagionale, la seconda consecutiva in trasferta. E così la vetta si allontana e all’orizzonte c’è il derby con l’Avellino. Altri errori non sono ammessi. Ma serve coraggio.
Juve Stabia – Benevento: 1 – 0
Juve Stabia (4-3-2-1): Thiam; Andreoni, Bellich, Bachini, Mignanelli; Buglio (72’ Baldi), Leone, Meli (80’ Gerbo); Piscopo (89’ Folino), Romeo; Candellone.
A disposizione: Signorini, Esposito, Baldi, D’Amore, Folino, La Rosa, Picardi, Ruggiero, Vimercati, Gerbo, Maselli, Guarracino, Marranzino, Bentivegna, Rovaglia. Allenatore: Guido Pagliuca
Benevento (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Capellini, Berra; Improta, Karic, Agazzi (68’ Marotta), Talia (55’ Pinato), Benedetti; Ferrante, Bolsius.
A disposizione: Manfredini, Nunziante, Masciangelo, Terranova, Viscardi, Rillo, Kubica, Tello, Pinato, Ciano, Carfora, Marotta, Sorrentino.
Allenatore: Matteo Andreoletti
Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia
Assistenti: Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Alessandro Antonio Boggiani di Monza (Quarto ufficiale: Andrea Ancora di Roma 1)
Ammoniti: 21’ Buglio, 25’ Karic, 43’ Bachini, 71’ Ngagne, 83’ Ferrante
Marcatori: 13’ Bellich