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Paralimpiadi, l’Italia della spada esce agli ottavi. Amarezza Pasquino: ‘Parigi, ti immaginavo più luminosa’
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Termina con una sconfitta l’avventura della sannita Rossana Paquino ai Giochi Paralimpici di Parigi. Nel torneo a squadre di spada, la schermitrice 42enne – insieme con Mogos e Trigilia – esce agli ottavi di finale, battuta 45-38 dall’Ucraina. L’atleta beneventana torna a casa con un bronzo conquistato nel fioretto a squadre. Peccato per le prove individuali nella sciabola e nella spada, dove la Pasquino partiva come favorita.
“Finisce così, con la peggiore prestazione che potessi immaginare. Pare conti il percorso, dicono, e che la torta sia ancora lì. Ma inutile negare che volevo (volevamo) quella maledetta ciliegina… e che al momento non vedo neanche più la torta. Gli ultimi mesi sono stati duri, troppe cose e troppa confusione. Ringrazio anche chi mi ha consentito di non essere in forma, mi hanno insegnato che, se prendo botte, a volte mi posso pure abbattere. Grazie a chi è venuto in presenza, a chi ha tifato da casa, alla mia famiglia e ai miei amici, siete stati incredibili. Au revoir Parigi, ti immaginavo più luminosa, ma ti ringrazio ugualmente. E grazie a chi mi ha accompagnato durante questo percorso, solo noi sappiamo tutto”. Così sui social la Pasquino.